Rassegna settimanale 25 aprile -1 maggio: Cina e Corea del Nord
28 Aprile, Cina – Il governo approva una legge che permette alla polizia di monitorare da vicino le ONG straniere
La polizia cinese inizierà a monitorare le ONG straniere con l’intento di tenere sotto controllo le influenze straniere nel Paese.
Il governo ha, infatti, approvato una legge che sottomette le ONG al controllo della polizia.
Si calcola che le ONG straniere presenti in Cina siano circa 7000.
La legge afferma che le ONG straniere non devono mettere in pericolo la sicurezza nazionale e l’unità etnica pertanto viene richiesto loro di iscriversi presso la polizia e il Ministero della Pubblica sicurezza prima di iniziare le loro attività. La legge, inoltre, sancisce l’obbligo per le ONG di dichiarare le fonti dei fondi.
Sembra che il governo voglia abbattere tutte le minacce alla sicurezza nazionale.
La mossa è stata fortemente criticata da aziende, organizzazioni accademiche e funzionari di U.S.A. e di altri vari Paesi Europei. Temono, infatti, che la decisione possa compromettere il margine d’azione di tantissimi gruppi presenti sul territorio cinese.
Amnesty International ha dichiarato che la legge va ritirata perché asfissia la società civile.
La Cina ha risposto dicendo che l’obiettivo della legge è regolamentare e non impedire l’attività delle ONG nel Paese.
Fonti: Asian Correspondent, BBC, The Diplomat
http://www.bbc.com/news/world-asia-china-36157052
http://thediplomat.com/2016/04/china-passes-foreign-ngo-law-amid-national-security-push/
Corea del Nord – Lanciato un missile a medio raggio che, però, si schianta pochi secondo dopo il lancio
Secondo il Ministro della difesa della Corea del Sud, un potente missile a medio raggio è stato lanciato in Corea del Nord schiantandosi pochi secondi dopo il lancio.
L’incidente è stato considerato abbastanza imbarazzante, dato che precede il meeting del partito al potere che si terrà la prossima settimana a Pyongyang.
Sembra che si sia trattato del secondo tentativo del test inaugurale del Musudan, un nuovo missile a medio raggio molto potente che in futuro potrebbe arrivare a colpire la basi U.S.A. in Asia e nel Pacifico.
Sembra che il lancio sia stato causato dalle minacce al commercio tra le Coree cui si è aggiunta la rabbia che ogni anno caratterizza Pyongyang di fronte alle esercitazioni militari Corea del Sud-Stati Uniti, che vengono percepite dalla Corea del Nord come prove di invasion.
Fonti: Asian Correspondent
Cina – Previsto un aumento delle esercitazioni militari insieme alla Russia
I ministeri della difesa cinese e russo hanno accordato, per il 2016, un numero maggiore di esercitazioni militari congiunte e un approfondimento della cooperazione militare rispetto agli anni precedenti.
Questa volontà è anche stata dichiarata in un meeting che si è tenuto a Mosca il 27 aprile in cui erano anche presenti il Ministro della difesa russo Sergey Shoigu e la sua controparte cinese Gen Chang Wanquan.
L’esercitazione militare Sino- russa più importante prevista per quest’anno sembra essere l’esercitazione navale Joint Sea-2016, ospitata dalla Cina.
Negli ultimi anni questi due Paesi hanno aumentato notevolmente il numero di esercitazioni militari. Nel 2015, ad esempio, hanno collaborato in esercitazioni navali di assalto nel mare del Giappone o in esercitazioni più contenute nel Mediterraneo. Inoltre, entrambi hanno partecipato in esercitazioni trilaterali e multilaterali.
Russia e Cina, comunque, non sono legati da una formale alleanza militare; pertanto non mettono mai in pratica complesse operazioni militari integrate come quelle dei Paesi NATO.
Le esercitazioni comuni e una maggiore cooperazione militare servono a questi due Paesi per migliorare le capacità tattiche e operative. Inoltre servono a trasmettere ai Paesi Terzi, soprattutto gli Stati Uniti, che entrambi sono legati da una partnership militare duratura.
Fonti: The Diplomat
Link: http://thediplomat.com/2016/04/china-and-russia-to-increase-number-of-military-exercises-in-2016/
30 Aprile, Cina – Negata la visita a Hong Kong alla portaerei U.S.A
Il governo cinese ha rifiutato la richiesta di una portaerei statunitense di ormeggiare a Hong Kong.
Il rifiuto sembra essere conseguenza delle aumentate tensioni nel Mar Cinese meridionale.
Il segretario della Difesa, Ash Carter, e la sua controparte filippina avevano visitato recentemente la portaerei ormeggiata proprio nelle zone disputate.
L’ambasciata cinese non ha nemmeno subito risposto a una richiesta di chiarimenti della decisione presa.
Fonti: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/04/china-denies-us-aircraft-carriers-request-to-visit-hong-kong/
Featured image source: Kremlin