Rassegna Settimanale 28 marzo-3 aprile: Sudest Asiatico

Rassegna Settimanale 28 marzo-3 aprile: Sudest Asiatico

28 marzo 2016, MALESIA – Ex PM Mahathir ammette: “Fui un dittatore”

L’ex Primo Ministro malese Mahathir Mohamad ha ammesso di essere stato un dittatore nel proprio Paese, e si assume la responsabilità di aver fatto ottenere la carica al suo successore, Najib Razak, che ora vorrebbe vedere deposto. Mahathir, parlando durante il lancio della campagna “Save Malaysia” (cui appartengono diversi rappresentanti dell’opposizione) ha riconosciuto che la situazione vigente della Malesia è il risultato diretto dei suoi 22 anni di Governo. Tuttavia, ha spiegato Mahathir, l’inizio dei problemi risale addirittura al suo predecessore, Abdul Razak Hussein, padre di Najib.

Fonte: Asian Correspondent

Link: https://asiancorrespondent.com/2016/03/mahathir-i-was-a-dictator/

 

29 marzo 2016, TAILANDIA – La Tailandia rivela la bozza per la nuova Costituzione, minaccia i critici

La bozza della nuova Costituzione tailandese è stata messa a disposizione del pubblico nel pomeriggio del 29 marzo. La giunta al potere ha messo in guardia eventuali oppositori del testo, minacciando di imporre loro la partecipazione a “training courses”. Si tratta di una nuova restrizione alla libertà di parola operata dalla giunta militare.

La proposta di Costituzione sarà scelta o respinta tramite referendum in agosto; sono attese per il 2017 delle elezioni, promesse da Prayuth Chan-ocha, capo della giunta e Primo Ministro.

La bozza sembrerebbe riservare troppo potere all’esercito; riporta inoltre un clausola, formulata in modo da risultare piuttosto vaga, secondo la quale il Primo Ministro non deve necessariamente essere un ufficiale eletto.

Fonte: Asian Correspondent

Link: https://asiancorrespondent.com/2016/03/thailand-unveils-new-charter-amid-crackdown-on-criticism/

 

30 marzo 2016, TAILANDIA – Le politiche tailandesi nei confronti dei rifugiati vengono messe sotto scrutinio

Le organizzazioni per la difesa dei diritti dei rifugiati, e in generale per la difesa dei diritti umani, osservano con preoccupazione l’atteggiamento tailandese nei confronti dei richiedenti asilo. La posizione tailandese si è fatta molto più dura negli ultimi anni: gli arresti e le deportazioni sono sempre più numerosi. In particolare, a preoccupare gli attivisti è la crescente influenza di Pechino sulle politiche tailandesi. I dissidenti e gli attivisti cinesi che cercano rifugio in Tailandia sono sempre più spesso arrestati e poi soggetti a estradizione verso la Cina. Si teme anche che i servizi segreti cinesi siano coinvolti nel rapimento, in Tailandia, di persone collegate a una libreria di Hong Kong conosciuta per aver venduto dei romanzi popolari sulla leadership cinese.

Fonte: Voice of America

Link: http://www.voanews.com/content/thailand-refugee-policy-under-scrutiny-amid-chian-pusuit-of-dissidents/3260813.html

 

31 marzo, BIRMANIA – Per Aung San Suu Kyi proposti poteri simili a quelli del Presidente

Il Partito di Aung San Suu Kyi ha presentato una proposta di legge che la renderebbe ufficialmente uno “State Advisor”, permettendole di fatto di giocare un ruolo dominante nel governo del Paese. Ci si aspetta che la misura passi senza incontrare eccessive difficoltà, dal momento che il Parlamento è dominato dalla National League for Democracy, il Partito cui appartiene Aung San Suu Kyi.

Fonte: Voice of America

Link: http://www.voanews.com/content/presidential-style-powers-proposed-for-aung-san-suu-key/3262680.html

 

1 aprile 2016 – Dighe cinesi responsabili di esacerbare la siccità del Sudest Asiatico

Quando, il mese scorso, la Cina ha aperto una delle sei dighe di sua proprietà sul fiume Mekong per aiutare i Paesi del Sudest asiatico ad arginare la siccità record, si è accolta con gioia una “diplomazia dell’acqua”. Tuttavia, la costruzione di dighe da parte della Cina e del Laos è un fattore che ha fortemente peggiorato i problemi ambientali legati all’acqua della regione. Gran parte dell’Asia sudorientale sta affrontando la siccità peggiore da più di vent’anni. Le persone colpite dalla secca del Mekong (che scorre in Laos, Tailandia, Cambogia e Vietnam) sono decine di milioni. Le popolazioni dei Paesi colpiti si trovano senza acqua fresca e hanno dovuto ridurre le irrigazioni, con chiare conseguenze sull’agricoltura. Il complesso ecosistema della regione è allo stesso modo danneggiato.

Fonte: Voice of America

Link: http://www.voanews.com/content/ap-chinese-dams-blamed-for-exacerbating-southeast-asian-drought/3264263.html

 

2 aprile 2016, VIETNAM – Tran Dai Quang, capo della polizia, è il nuovo Presidente del Vietnam

Quang, 59 anni, ha in passato guidato il Ministero per la Sicurezza Pubblica, criticato dall’Occidente per la situazione dei diritti umani nel Paese.

La prossima settimana l’Assemblea Nazionale voterà il nuovo Primi Ministro del Vietnam. Gli analisti ritengono che Paese, caratterizzato da un sistema a Partito Unico, continuerà a implementare riforme economiche, ma si terrà lontano dalle riforme politiche.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-35949749

 

3 aprile 2016, MALESIA – Quattro malesi presi in ostaggio da sospetti militanti filippini

Un gruppo di uomini armati, probabilmente militanti filippini, hanno preso in ostaggio quattro marinai filippini nello stato di Sabah, nelle acque della Malesia orientale. Si tratta del secondo episodio simile avvenuto in poche settimane.

Secondo la Associated Press, gli otto uomini avrebbero rapito i filippini e lasciato a bordo gli altri cinque membri dell’equipaggio, indonesiani e birmani.

Fonte: Asian Correspondent

Link: https://asiancorrespondent.com/2016/04/filipino-militants/

 

(Featured Image Source: Voice of America)