Rassegna settimanale 22-28 febbraio: Sudest Asiatico
23 febbraio 2016, BIRMANIA – Il capo dell’esercito è contrario a rapidi cambiamenti alla Costituzione
Meno di una settimana dopo il suo terzo incontro con Aung San Suu Kyi, il Comandante in Capo dell’esercito birmano, Min Aung Hlaing, ha respinto l’idea di cambi repentini alla Costituzione. Il documento del 2008 impedisce alla Suu Kyi di diventare Presidente.
“Since Myanmar has been undergoing democratization only for five years, necessary provisions should be amended at an appropriate time in accordance with the chapter XII of the constitution” sono state le parole di Min Aung Hlaing.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-myanmar-politics-idUSKCN0VW0TY
24 febbraio 2016, NEPAL – Aereo per il trasporto di passeggeri precipita e uccide le 23 persone a bordo
Un piccolo aereo, un Twin Otter della Tara Air, stava viaggiando da Pokhara a Jomson quando ha perso il contatto con la torre di controllo, poco dopo il decollo, schiantandosi contro le montagne del Nepal occidentale e uccidendo le 23 persone a bordo. La maggior parte dei morti è Nepalese.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-35647929
25 febbraio 2016, MALESIA – Governo blocca portale di news online per report su Najib
Un portale online di notizie, il Malaysian Insider (TMI), conosciuto per il suo essere critico nei confronti del Governo malese capeggiato da Najib Razak, è stato bloccato dalla Malaysian Communications and Multimedia Commission (MCMC). La schermata di notifica del blocco da parte del Governo si incontra sempre più spesso mentre si naviga in Malesia, dove la censura si sta facendo sempre più diffusa. Si sospetta che il blocco sia conseguenza di un articolo pubblicato il 25 febbraio, in cui si spiegava come la Malaysian Anti-Corruption Commission abbia fornito prove sufficienti per perseguire il PM Najib in un caso di scandalo che coinvolge la SRC International, un’azienda con legami governativi.
Fonte: Asian Correspondent
26 febbraio 2016, TAILANDIA – I cristiani detenuti in Tailandia dopo essere fuggiti dal Pakistan
Un’indagine della BBC ha mostrato come la Tailandia, un Paese conosciuto per la sua ospitalità nei confronti dei turisti, arresti e detenga di routine molti richiedenti asilo. Molti di questi sono cristiani di origine pakistana, fuggiti dalle persecuzioni religiose del loro Paese. Queste persone sono tenute in custodia nonostante siano richiedenti asilo riconosciuti dalle Nazioni Unite, che le Nazioni Unite si impegnano a proteggere.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/magazine-35654804
27 febbraio 2016, INDONESIA – Avvocati annunciano che sfideranno il verdetto del tribunale indonesiano sugli abusi sessuali a scuola
Neil Bantleman e Ferdinand Tjiong, due insegnanti presso una prestigiosa scuola privata internazionale di Jakarta, furono arrestati lo scorso aprile e condannati a dieci anni di prigione con l’accusa di aver abusato sessualmente di tre scolari. I due insegnanti, uno canadese e uno indonesiano, furono poi dichiarati innocenti dal grado di giudizio superior in agosto. Lo scorso mercoledì, invece, la Corte Suprema ha nuovamente invertito la sentenza e li ha dichiarati colpevoli, condannandoli a undici anni. Il legale dei due uomini, Patra M. Zein, ha dichiarato che richiederà una revisione della sentenza. Il Canada e gli Stati Uniti hanno entrambi espresso shock nei confronti della decisione della Corte Suprema.
Fonte: Asian Correspondent
(Featured Image Source: Asian Correspondent)