Rassegna settimanale 18-24 gennaio: Giappone e Corea del Sud
18 gennaio, Giappone – Abe verso il riavvicinamento con Putin
Il Primo Ministro Abe, attualmente presidente del G7, ha dichiarato di voler richiamare la Russia tra gli Stati del vertice, per ottenere l’aiuto di Mosca in merito alle crisi verificatesi nel Medio Oriente: la guerra civile in Siria, il conflitto nello Yemen e in Iraq, solo per citarne alcune.
Abe si è detto quindi pronto a compiere una visita ufficiale a Mosca o a invitare Putin a Tokyo per ottenerne l’appoggio.
La Russia annovera infatti, tra i propri alleati del Medio Oriente, l’Iran e la Siria di al-Assad; un impegno costruttivo di Mosca sarebbe quindi considerato importantissimo.
Abe ha inoltre affermato che la comunità internazionale dovrebbe incoraggiare la partecipazione della Russia nella lotta contro il terrorismo, la crisi in Siria e le relazioni con l’Iran.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-seeks-western-rapprochement-with-putin
19 gennaio, Corea del Sud – Il neo eletto presidente di Taiwan auspica relazioni più strette con la Corea del Sud
Il nuovo presidente di Taiwan Tsa Ing-wen si è detta ottimista sulle future relazioni del proprio Paese con la Corea del Sud, complice il fatto che i leader di entrambe le nazioni siano donne.
Da questa nuova elezione, la Corea del Sud e Taiwan potranno trarre beneficio, rafforzando gli scambi in tutti i settori, condividendo i valori della democrazia, per assicurare benessere, pace e maggiori benefici ai cittadini della regione e della comunità internazionale.
Anche in ambito commerciale il nuovo presidente si è detto pronto a intensificare i rapporti con la Corea del Sud, quinto partner commerciale del Paese.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160119000699
20 gennaio, Giappone – Riprende il dialogo economico con la Cina
Cina e Giappone stanno negoziando per una ripresa, dopo cinque anni e mezzo, dei colloqui ministeriali in materia di economia, che potrebbero avere luogo a Tokyo in questo mese.
Ai colloqui prenderanno parte i ministri delle finanze e degli esteri di entrambi i Paesi.
Il vertice viene annunciato proprio in un momento critico, in cui il rallentamento della crescita economica cinese minaccia i mercati finanziari globali.
All’ordine del giorno verranno quindi discusse questioni riguardanti affari economici, ambientali e del commercio.
È atteso anche un accordo bilaterale tra le due banche nazionali sul cambio di valuta dei rispettivi Paesi.
I colloqui riprendereanno dopo un periodo di interruzione di 5 anni e mezzo (dal 2010) a causa delle dispute territoriali.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-china-considering-economic-dialogue-this-month
21 gennaio – Il TPP verrà firmato ufficialmente in Nuova Zelanda il prossimo 4 febbraio
Il trattato commerciale Trans-Pacific Partnership verrà formalizzato in Nuova Zelanda il prossimo mese, segnando così la conclusione delle negoziazioni e degli accordi.
Grazie al trattato verrà creata la più grande area di libero scambio del mondo, in cui saranno coinvolti 12 Paesi tra cui Giappone, Stati Uniti e Australia.
Dopo la firma ufficiale, ognuna delle 12 nazioni potrà iniziare i processi interni per la ratifica e avrà due anni di tempo per portare a termine questo iter prima che il trattato entri in vigore.
L’intero accordo deve essere ratificato senza modifiche, presupposto che potrebbe legare le mani a molti governi e legislatori.
Molte sono già le critiche, secondo le quali il TPP minaccerebbe i diritti dei lavoratori, la protezione dell’ambiente e la possibilità di acquistare medicinali accessibili a tutti.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/tpp-deal-to-be-formally-signed-in-new-zealand-on-feb-4
22 gennaio, Giappone – Iran, anche il Giappone decide di togliere le sanzioni a Teheran
Il governo giapponese ha deciso di togliere le sanzioni economiche contro l’Iran. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri del Paese asiatico, Fumio Kishida, alla stampa.
L’Unione Europea, gli Stati Uniti (parzialmente) e le Nazioni Unite hanno già adottato provvedimenti analoghi nei confronti della Repubblica sciita dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha verificato il rispetto da parte di Teheran dell’accordo sul nucleare, firmato a luglio del 2015.
Kishida, in una conferenza stampa, ripreso da Kyodo News, ha annunciato che anche il Giappone ha deciso di togliere le sanzioni. Lunedì, il segretario del capo del gabinetto, Yoshihide Suda, aveva spiegato che Tokyo intende sviluppare la cooperazione con l’Iran, in linea con la rimozione dei provvedimenti introdotto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Teheran e sei potenze mondiali – Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania – lo scorso luglio avevano firmato un’intesa che garantisce la natura pacifica del programma nucleare iraniano. In cambio la Repubblica sciita si sarebbe vista togliere le sanzioni.
Fonte: Il Velino
Link: http://www.ilvelino.it/it/article/2016/01/22/iran-anche-il-giappone-decide-di-togliere-le-sanzioni-a-teheran/2e8acee7-adda-47cc-b274-1195b76dfed3
23 gennaio, Giappone – Abe e Putin: accordi per una visita non ufficiale
Abe e Putin hanno preso accordi per una visita non ufficiale del Primo ministro giapponese in Russia, in primavera, a cui seguirà una visita di Putin a Tokyo.
In febbraio si terrà invece un incontro tra i vice ministri che preparerà i futuri scambi tra i due leader.
Putin e Abe, il cui dialogo si è svolto telefonicamente, hanno inoltre deciso di cooperare nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU per rispondere adeguatamente alle provocazioni nordcoreane. Come membro non permanente del Consiglio, infatti, il Giappone è chiamato a collaborare con i membri permanenti per giungere a una risoluzione che ponga pesanti sanzioni alla Corea del Nord.
I due leader hanno poi parlato della situazione in Medio Oriente, ponendo l’attenzione sulla guerra civile in Siria e sulla crisi in Ucraina.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-agrees-with-putin-to-arrange-unofficial-visit-to-russia
24 gennaio – La Corea del Sud esorta il Giappone a risolvere le dispute storiche per cooperare nella regione
La Corea del Sud ha esortato il Giappone a risolvere le dispute storiche per favorire la cooperazione regionale. A fare questa dichiarazione è stato un delegato del governo sudcoreano al Forum Economico Mondiale di Davos, in Svizzera.
Lo stesso delegato ha poi sottolineato l’importanza della cooperazione a livello globale, per fronteggiare le incertezze finanziare causate dalla volatilità dell’economia cinese, il cui futuro dipende dagli accordi e dagli sforzi congiunti con Giappone e Corea del Sud.
Durante l’evento, durato quattro giorni, la Corea del Sud ha promosso la propria politica economica creativa, che mira a far convergere diversi settori industriali con tecnologie informatiche e di comunicazione.
Uno dei punti principali nell’agenda del Forum era la 4^ Rivoluzione Industriale.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160124000337