Rassegna settimanale 14 – 20 dicembre: Africa Subsahariana
17 dicembre – Nigeria: Arrestati ufficiali con l’accusa di favorire il terrorismo
Diversi ufficiali dell’esercito in Nigeria sono stati arrestati questa settimana. Lo riporta l’emittente radiofonica francese “Rfi”, secondo cui gli ufficiali fermati sarebbero sospettati di complottare un colpo di stato. Secondo le stesse fonti, sarebbero stati arrestati quattro tra generali e colonnelli, ma il numero esatto non è stato ancora reso noto dal momento che i sospetti sarebbero ricaduti anche su una serie di altri ufficiai subalterni. Tra i fermati, il colonnello Dan Haoua, comandante della base aerea, e il generale Salou Souleymane, ispettore generale dell’esercito. Gli arresti arrivano a due mesi dalle elezioni presidenziali e legislative che si terranno il 21 febbraio prossimo.
Fonte: Nigerian News
Link: http://www.nigeriannews.net/index.php/sid/239528193
18 dicembre – Etiopia: Funerali dei manifestanti uccisi dall’esercito
Almeno 75 dimostranti sono stati uccisi da spari della polizia nelle ultime settimane in Etiopia, nella regione di Oromia, intorno ad Addis Abeba. Lo rivelano le principali ong e fonti d’informazione. Le autorità parlano invece di 5 morti in manifestazioni pacifiche degenerate in violenze. Oggi i funerali dei manifestanti. Le proteste si sono scatenate in seguito alla proposta di un progetto di allargamento della capitale che ha suscitato il timore che vengano espropriati terreni della comunità Oromo. Il governo ha risposto con l’invio dell’esercito ed il ricorso ad una legislazione antiterrorismo per imbavagliare l’opposizione.
Fonte: BBC News
Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-35137614
Nigeria: La Shell è responsabile del disastro ambientale nel delta del Niger
La Corte d’Appelllo danese ha stabilito che la Shell è responsabile dei disastri ambientali della sua filiale in Nigeria. La sentenza apre la strada alle richieste di risarcimento degli abitanti del delta del Niger.
La disputa legale risale al 2008, dopo la denuncia di quattro contadini nigeriani e l’associazione Friends of the Earth, devastati dal disastro ecologico. Shell ha già risarcito la comunità di Bodo con 70 milioni di euro.
Fonte: The Guardian
19 dicembre – Burundi: l’Unione Africana avvia la missione di pace
L’Unione Africana ha autorizzato l’invio di 5000 peacekeepers per il Burundi. Il fine è quello di una “missione protettiva nei confronti dei civili e di prevenzione per tutta l’Africa, al fine di favoriree un dialogo tra le parti”. La durata sarà di almeno 6 mesi e potrà esser prolungata se necessario.
Le violenze a Bujumbura si sono intensificate negli ultimi giorni, con almeno 87 persone rimaste uccise nel fine settimana a seguito di un’offensiva dell’esercito contro i militanti dell’opposizione. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha ribadito che il paese africano si trova “sull’orlo di una guerra civile” che rischia di coinvolgere l’intera regione, da sempre caratterizzata da rapporti difficili tra le etnie hutu e tutsi. Finora la crisi ha provocato la morte di oltre 300 persone e ha spinto almeno 200 mila altre ad abbandonare le rispettive abitazioni.
Fonte: The Guardian