Rassegna settimanale 30 novembre – 6 dicembre: Cina e Corea del Nord
30 novembre, COREA DEL NORD – Seul accusa Beijing: l’SLBM viola le risoluzioni ONU
Seul rimprovera Pyongyang per i continui test missilistici condotti dal Paese comunista.
L’SLBM (Submarine-launched ballistic missile), ovvero il lancio di un missile balistico da un sottomarino, viola la risoluzione delle Nazioni Unite.
Kim Min-seok, portavoce del Ministro della Difesa sudcoreano, ha infatti ricordato che, secondo la risoluzione ONU, la Corea del Nord non potrebbe né sviluppare, né tanto meno testare alcun missile balistico.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151130000665
1 dicembre, CINA – Procedono i preparativi per il G20 presieduto da Beijing
Hua Chunying, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, ha assicurato che i preparativi per il summit del G20 del prossimo anno procedono per il meglio.
Dopo il passaggio del testimone dalla Turchia alla Cina, Beijing, che presidierà il meeting nel 2016, ha ultimato i preparativi del sito web ufficiale del gruppo.
Hua ha dichiarato che la Cina seguirà i principi di apertura, trasparenza e inclusività, mantenendo attiva la stretta cooperazione tra i Paesi membri.
Il summit avrà luogo nella città di Hangzhou a settembre del prossimo anno.
Fonte: China Daily
Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-12/01/content_22597801.htm
2 dicembre, COREA DEL NORD – Anche gli USA ammoniscono Pyongyang
Gli USA hanno espresso la propria preoccupazione per i continui test missilistici condotti dalla Corea del Nord e hanno sollecitato Pyongyang a interrompere le proprie violazioni delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazzioni Unite.
Solo pochi giorni fa, infatti, Pyongyang ha lanciato un missile da un sottomarino nelle acque del Mare Orientale. Il test è risulato in un fallimento perché il missile non è arrivato in superficie. Ciò non giustifica la Corea del Nord, che prosegue imperterrita nei suoi tentativi di potenziamenti missilistici e nucleari.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151202000136
4 dicembre, CINA – Xi annuncia 60 miliardi di dollari a sostegno dell’Africa
La Cina ha annunciato che sosterrà lo sviluppo del continente africano con finanziamenti di 60 miliardi di dollari.
Il Presidente Xi Jinping ha specificato che il pacchetto includerà sia finanziamenti a tasso zero, sia borse di studio e apprendistati per migliaia di africani.
Il leader cinese ha fatto il suo annuncio a Johannesburg, durante il Summit Cina-Africa.
Il Presidente sud africano Jacob Zuma ha accolto favorevolmente l’intensificarsi della cooperazione sino-africana, sostenendo che la Cina è diventata il maggiore partner commerciale dell’Africa.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-35005048
5 dicembre, CINA – Stop all’emigrazione illegale di lavoratori cinesi
La Cina vuole rafforzare la cooperazione con la Russia e altri Paesi sud americani in materia di applicazione della legge. Il fine è quello di mettere un freno all’emigrazione illegale di lavoratori che si spostano alla ricerca di posti di lavoro meglio pagati.
Le Autorità intendono creare un database dei cittadini cinesi emigrati illegalmente per poi condividerlo con le loro controparti all’estero. Queste ultime provvederanno a impedire l’ingresso dei migranti o a organizzarne il rimpatrio. La mossa segue la confisca di 35,000 visti cinesi falsi.
Difatti, negli ultimi anni, sono in molti coloro che cercano in ogni modo di fuggire dalla Cina per emigrare in Russia e in diversi Paesi di Nord e Sud America, inclusi Stati Uniti e Argentina. Il motore di tali migrazioni è la speranza di un lavoro meglio pagato: anche solo il salario giornaliero minimo negli USA, che va dai $7.25 ai $10.50 all’ora, assicurerebbe ai migranti una vita assai migliore rispetto a quella condotta in madrepatria.
Fonte: China Daily
Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-12/05/content_22634935.htm
(Featured Image Source: https://www.flickr.com/photos/presidenciamx/22634210727)