Rassegna settimanale 26 ottobre-1 novembre: Giappone e Corea del Sud
26 ottobre, Giappone – Scontri all’ambasciata turca di Tokyo: nove i feriti
Nove persone sono state ferite durante gli scontri tra turchi e curdi, che si sono verificati domenica mattina davanti all’ambasciata turca a Tokyo.
Quattro ondate di scontri sono scoppiate tra le persone riunitesi per esprimere il voto anticipato alle elezioni generali della Turchia che si terranno l’1 Novembre.
Anche due agenti della polizia locale, accorsi per fermare gli scontri, hanno riportato ferite a seguito della colluttazione.
Il primo scontro ha coinvolto una trentina di persona, intorno alle 7 di mattina, quando sul posto erano presenti un centinaio di persone.
I disordini sarebbero cominciati dopo il tentativo di un gruppo di esibire una bandiera del partito paramilitare curdo PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan).
Fonte: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/114064.php
27 ottobre, Giappone – Il Giappone offre un prestito di 12 miliardi di yen per lo sviluppo economico dell’Uzbekistan
Il Primo Ministro giapponese Abe ha acconsentito a fornire all’Uzbekistan 12,7 miliardi di yen per costruire impianti elettrici e migliorare l’attrezzatura sanitaria.
Il piano per fornire assistenza ufficiale allo sviluppo del Paese è stato messo a punto durante la visita di Abe al presidente uzbeko Islam Karimov. 12 miliardi di yen saranno elargiti come prestito, mentre 700 milioni saranno sotto forma di sussidi. Il Giappone è convinto che promuovere il dialogo e favorire le relazioni con questo Paese dell’Asia centrale possa aiutare a contrastare la crescente influenza della Cina nella regione.
Il Giappone ha inoltre dato il proprio consenso per portare avanti la cooperazione con l’Uzbekistan per introdurre nuove tecnologie e promuovere scambi tra le persone, mentre i due Paesi cercheranno di rafforzare la loro alleanza strategica, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dopo l’incontro.
Fonte: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/114063.php
28 ottobre, Corea del Sud – I sindacati sudcoreani a Pyongyang per un torneo di calcio
I sindacati dei lavoratori sudcoreani sono partiti per la Corea del Nord per partecipare ad un incontro amichevole di calcio tra le due Coree, che si svolgerà a Pyongyang. Dopo otto anni verranno ripresi i contatti per dare una spinta agli scambi transfrontalieri nel settore privato.
Un totale di 162 lavoratori dei più grandi sindacati di categoria, come la Federazione dei sindacati coreani e la Confederazione coreana dei sindacati, hanno raggiunto il territorio nordcoreano per l’evento, che durerà quattro giorni.
La delegazione è la più grande che Seoul abbia mai mandato in occasione di questa manifestazione. La partita era stata disputata anche in passato, nel 1999 e nel 2007, ma era stata sospesa quando le relazioni inter-coreane si erano inasprite a seguito del naufragio della nave da guerra sudcoreana Cheonan nel 2010.
Fonte: Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151028001173
29 ottobre, Giappone – Il governo procede con i lavori per il ricollocamento della base di Futenma
Proseguono i lavori del governo giapponese per ricollocare la base aerea di Futenma, nella prefettura di Okinawa.
L’Agenzia per la Difesa sita ad Okinawa ha notificato al governo della prefettura che presto inizieranno i lavori di costruzione della nuova base.
Secondo una dichiarazione dei funzionari dell’Agenzia i lavori si svolgeranno in ottemperanza all’ordinanza sulla valutazione ambientale.
Il Ministero dell’Ambiente aveva annullato la revoca del permesso di costruire avanzata dal governatore di Okinawa, Takeshi Onaga, contrario alla ricollocazione della base.
Il governo centrale inizierà quindi a mettere in atto i progetti per il ricollocamento, includendo anche la costruzione di un deposito di stoccaggio dei materiali.
Fonte: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/114107.php
30 ottobre, Giappone – Il governo pubblica le linee guida per le attività politiche degli studenti
Il governo ha pubblicato le linee guida per consentire agli studenti di partecipare alle attività politiche, dopo che l’età per votare è stata abbassata fino ai 18 anni.
Il Ministero dell’educazione ha inviato le linee guida ai consigli per l’educazione nelle varie prefetture, rottamando le precedenti disposizioni, che impedivano agli studenti di prendere parte alle dimostrazioni e a altre manifestazioni fuori dalla scuola.
Sottolineando la neutralità dell’educazione, le nuove linee guida impediscono ancora tali attività all’interno delle scuole, mentre sollecitano gli insegnanti a non esprimere opinioni politiche in presenza degli studenti.
In giugno la Dieta aveva promulgato una legislazione per abbassare l’età del voto, nel tentativo di incoraggiare la partecipazione politica dei più giovani.
La legge vedrà l’applicazione da giugno 2016 e sarà effettiva alle prossime elezioni della camera alta.
© KYODO
Fonte: Japan Today
31 ottobre, Giappone – Il Giappone e l’UE presentano una risoluzione all’ONU per le violazioni dei diritti da parte del Nord Corea
L’Unione Europea e il Giappone hanno diffuso una proposta di risoluzione Onu che condanna le violazioni dei diritti umani in Corea del Nord e incoraggia il Consiglio di Sicurezza dell’ONU a portare la nazione asiatica di fronte al Tribunale penale internazionale.
Il progetto di risoluzione dell’Assemblea Generale incoraggia il Consiglio a prendere in considerazione sanzioni mirate contro i responsabili di atti che possono costituire crimini contro l’umanità.
I riflettori sarebbero puntati sul lavoro forzato praticato in Corea del Nord, le esecuzioni sommarie, le detenzioni arbitrarie, gli episodi di tortura, i maltrattamenti di massa nei campi di prigionia politici e le gravi discriminazioni basate sulla classe sociale.
La risoluzione esorta il governo nordcoreano a porre fine alle violazioni dei diritti umani, chiudere i campi di prigionia e estirpare così alla radice le cause che spingono le persone a fuggire dal Paese.
La risoluzione sarà votata a dicembre dall’Assemblea Generale.
Fonte: Japan Today
1 novembre, Corea del Sud – Il vertice di Giappone, Sud Corea e Cina
I leader di Giappone, Cina e Corea del Sud hanno compiuto un passo ulteriore per ricucire i rapporti ormai logori. Si sono infatti incontrati per la prima volta dopo 3 anni e mezzo, incontro che si è concluso con la decisione di tenere il prossimo vertice nel 2016 in Giappone e di mantenere una scadenza fissa per gli incontri.
Abe, Li Keqiang e Park si sono incontrati nel Palazzo Presidenziale di Seoul, nel pomeriggio di oggi. Il presidente sudcoreano ha sottolineato l’importanza storica di questo summit. Le tre nazioni stanno infatti ricostruendo la cooperazione trilaterale, necessaria per assicurare la pace e la prosperità alla regione.
Abe ha dichiarato che i tre leader si sono scambiati opinioni molto dirette, dando un chiaro segnale della rinata cooperazione tra le nazioni.
Il premier Li ha espresso la volontà di risolvere questioni annose, che in passato hanno contribuito a logorare i rapporti. Rafforzare la fiducia e la cooperazione politica reciproca tra i tre Stati è di vitale importanza. La premessa è quella di trovare un punto comune su questioni fondamentali, come quella storica.
I leader hanno inoltre confermato che porteranno avanti le negoziazioni per raggiungere un accordo di scambio commerciale, con lo scopo di rafforzare la cooperazione economica nella regione.
Fonte: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/114156.php