Rassegna settimanale 12 – 18 ottobre: Africa Subsahariana
12 ottobre – Repubblica Democratica del Congo
Una cinquantina di feriti, tra pubblico e calciatori, con uno stadio completamente devastato, dov’è esplosa la violenza durante il derby di Kinshasa, tra Vita Club e Daring Club Motema Pembe. Gli ultrà di entrambe le squadre hanno trasformato il terreno di gioco in un campo di battaglia, scontrandosi con esercito e forze dell’ordine, causando centinaia di feriti.
Fonte: The Guardian
14 ottobre – Camerun: aiuto USA per la lotta a Boko Haram
Barack Obama mercoledì ha dichiarato al Congresso di voler dispiegare 300 truppe in Camerun per condurre attività di intelligence, sorvegliamento e ricognizione per riuscire a sconfiggere Boko Haram. 90 unità sono già state dispiegate e verranno armate per l’autodifesa.
Il Camerun, insieme ad un numero sempre crescente di Stati dell’Africa occidentale e centrale, è stato bersaglio degli attacchi terroristici di Boko Haram, il quale sta allargando la sua tradizionale base di consenso. Ricordiamo l’attentato in cui sono morte 29 persone in un villaggio nel nord del Camerun domenica.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/oct/14/obama-deployment-us-troops-cameroon-boko-haram
15 ottobre – Svolta nella lotta all’Ebola
Uno studio condotto da scienziati europei ha permesso di identificare un gruppo di donne guineane, della zona di Guéckédou, che sembrano essere immuni al virus, poichè non ne risultano esser state contagiate nonostante la loro continua esposizione.
In determinate condizioni il virus dell’Ebola è altamente contagioso e può essere contratto attraverso l’esposizione ai fluidi corporei (saliva, sangue, urina, vomito, feci) e sono state proprio le condizioni a cui queste donne si erano sottoposte durante la cura dei loro figli infetti.
I test del sangue hanno mostrato ad esempio, come una di queste donne avesse gli anticorpi dell’Ebola nonostante non avesse mai contratto il virus. Il ruolo degli scienziati coinvolti sarà adesso quello di capire cosa abbia innescato in queste persone una risposta immunitaria tale da proteggerle.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/oct/15/ebola-study-finds-women-guinea-appear-immune-virus
Centrafrica: Scontri, sangue e rinvio delle elezioni
Gli scontri tra milizie cristiane e musulmane hanno nuovamente insanguinato oggi la capitale della Repubblica Centrafricana. Tre le vittime, sembra ci siano ragazzi musulmani che stavano giocando a calcio, che portano a più di 70 i civili di entrambe le confessioni religiose uccisi dalla fine di settembre. Secondo residenti e fonti delle Nazioni Unite vi sarebbe anche un elevato numero di feriti (già 400 in meno di tre settimane) e sarebbero stati compiuti saccheggi e violenze.
In un contesto segnato dal prolungarsi della guerra civile, dalla mancanza di fondi e persino dalle dimissioni di presidente e vicepresidente dell’autorità incaricata di gestire le elezioni, Dominique Said Panguindji, portavoce del governo di transizione centrafricano ha ufficializzato il rinvio del voto.
“L’ideale sarebbe di svolgere il primo e secondo turno nel mese di dicembre e tutto ciò che riguarda il contenzioso elettorale a gennaio: se questo si rivelerà materialmente impossibile, organizzeremo il secondo turno a gennaio” ha affermato Panguindji. Le consultazioni erano ufficialmente in programma per domenica 18 ottobre.
Fonte:Reuters
Link:http://af.reuters.com/article/centralAfricanRepublicNews/idAFL8N12F4UX20151015
16 ottobre – Etiopia: Assolti i bloggers Zone 9
Una corte etiope ha appena assolto i quattro rimanenti blogger, appartenenti al gruppo di 9 persone, Zone 9, arrestati nel’aprile 2014 dopo esser stati accusati di atti di terrorismo e di incitazione alla violenza, dopo aver pubblicato un articolo in cui criticavano il governo in carica.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/oct/16/four-ethiopian-bloggers-cleared-of-terror-charges
17 ottobre – Guinea: Condè si riconferma Presidente
Arrivano i risultati della tornata eletttorale in Guinea in un clima di grande tensione e dopo le violenze dei giorni scorsi. Il vincitore, nonchè presidente uscente, Alpha Condè, già dato per favorito, ha vinto al primo turno con il 58% dei voti. Sconfitto l’ex primo ministro Cellou Dalein Diallo, che rappresenta l’etnia dei Peul, il 40% della popolazione guineana, ha ottenuto il 38% dei voti. Diallo ha denunciato la presenza di brogli elettorali.
Tuttavia gli osservatori europei hanno verificato e affermato la validità delle elezioni.
Fonte: BBC News