Rassegna settimanale 12-18 ottobre: Giappone e Corea del Sud
12 ottobre, Giappone – Stop ai lavori per la nuova base di Okinawa, polemiche con Tokyo
Un nuovo “stop” alla presenza delle basi statunitensi a Okinawa è giunto nelle ultime ore con la revoca dei permessi per lo sbancamento e la bonifica della baia di Henoko, dove dovrebbe essere trasferita la base aeronavale di Futenma. È il governatore, Takeshi Onaga, eletto nello scorso dicembre, a revocare l’autorizzazione data dal suo predecessore.
La mossa inasprisce lo scontro tra autorità locali e centrali. Per il governo di Tokyo, Okinawa non può revocare un permesso già dato.
Le manifestazioni di protesta contro la presenza delle basi americane nell’arcipelago si susseguono da anni: sono basi di importanza strategica fondamentale per Washington e Tokyo, ma la popolazione locale, già ostile, si è sollevata in particolare dopo alcune violenze commesse dai militari statunitensi.
Fonte: Euronews
13 ottobre, Giappone – Il Giappone potrebbe interrompere i finanziamenti all’UNESCO
Il Capo di gabinetto Yoshihide Suga ha affermato che il governo giapponese prenderà in considerazione l’interruzione dei contributi finanziari all’UNESCO o ne ridurrà l’ammontare, dopo la decisione delle Nazioni Unite di aggiungere i documenti cinesi sul massacro di Nanchino al progetto “Memoria del Mondo”.
Un portavoce del governo giapponese ha riportato queste dichiarazioni durante un programma televisivo.
La decisione dell’UNESCO ha portato a una protesta immediata da parte del governo giapponese, che ha messo in discussione la “neutralità” dell’agenzia delle Nazioni Unite.
Il governo giapponese ha presentato una protesta al Ministero degli esteri cinese tramite l’ambasciata giapponese a Pechino, accusando la Cina di ” utilizzare inutilmente l’Unesco per uno scopo politico”.
Il dossier “Documenti del massacro di Nanchino” è costituito da atti giudiziari del Tribunale Militare Internazionale per l’Estremo Oriente, che ha condannato diversi giapponesi come criminali di guerra. Esso comprende anche le foto delle uccisioni, che sarebbero state perpetrate dall’esercito imperiale giapponese, e filmati realizzati da un missionario americano.
© KYODO
Fonte: Japan Today
14 ottobre, Giappone – Il governatore di Fukushima a Milano: la rinascita passa dal cibo
Riso, pesche, sake: la Prefettura di Fukushima in Giappone riparte anche dai suoi prodotti d’eccellenza per lasciarsi alle spalle i danni del terremoto del 2011 e dell’incidente alla centrale nucleare e riconquistare la fiducia di consumatori e turisti.
Il governatore della Prefettura di Fukushima Masao Uchibori, in visita a Milano, ha fatto il punto sulla ricostruzione, spiegando le tecniche di decontaminazione e di controllo della sicurezza alimentare messe in campo in questi anni, che hanno permesso di far rinascere i sapori di Fukushima.
La prefettura è sempre stata dedita all’agricoltura e, dopo il disastro, una buona parte della fiducia nella produzione agricola era venuta a mancare. L’Expo è un’occasione perfetta per fare sapere a tutti qual è la situazione attuale. La lancetta dell’orologio della ricostruzione di Fukushima non si è fermata, sta andando avanti sempre più. Il governatore ha indicato il 2020, anno delle Olimpiadi di Tokyo, come data decisiva per la rinascita della regione e del turismo. Si tratta di un traguardo per far sì che tutte le persone che andranno in Giappone possano vedere quello che è stato raggiunto grazie alla ricostruzione.
Fonte: Lettera 43
15 ottobre, Corea del Sud – Park in visita al Pentagono, alleanza possibile
Il presidente sudcoreano Park ha visitato il Pentagono in veste ufficiale martedì scorso mettendo in evidenza il proprio impegno ad allearsi con gli Stati Uniti.
Nell’incontro bilaterale che ne è seguito sono state discusse varie questioni, come la sicurezza della Corea e dell’Asia nordorientale, il settore spaziale, la sicurezza informatica.
Nel pomeriggio il leader sudcoreano è stato invitato all’Osservatorio Navale, residenza del vice presidente Joseph Biden, per un pranzo ufficiale, durante il quale è stata riconfermata l’alleanza e sono state discusse le linee da seguire per la futura cooperazione.
Il Segretario di Stato John Kerry ha ringraziato Park per aver manifestato il proprio impegno futuro a estendere la collaborazione Corea-Usa nell’industria spaziale, dopo la visita al Goddard Space Flight Center. La Corea del Sud avrebbe infatti pianificato, per il 2020, lo sviluppo di un razzo spaziale.
Sono in corso consultazioni tra le due nazioni per raggiungere un trattato di cooperazione in campo spaziale.
Fonte: Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151015001188
16 ottobre – Giappone, Ucraina e Egitto eletti membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU
Giappone, Ucraina e Egitto sono stati eletti membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Anche Senegal e Uruguay sono tra i cinque Stati che hanno ottenuto i voti richiesti alle elezioni tenutesi durante l’Assemblea generale ONU.
Il Giappone ha ottenuto 184 voti (su 193 totali), posizionandosi terzo dopo Senegal e Uruguay.
I nuovi membri inizieranno il mandato biennale il prossimo 1 gennaio, sostituendosi a Ciad, Cile, Giordania, Lituania e Nigeria.
Il Giappone, uno dei membri non permanenti con più mandati alle spalle, ricoprirà l’incarico per l’undicesima volta.
Tokyo sta esercitando pressioni sulle Nazioni Unite per espandere il Consiglio dei 15 membri e rendere il Giappone un membro permanente, trovando però ferma opposizione da parte della Cina e resistenze da Russia e Stati Uniti.
L’ambasciatore ONU Motohide Yoshikawa ha espresso la volontà del Giappone di rendere il Consiglio “più forte e più aperto”, rifacendosi anche alle parole di Papa Francesco, in visita il mese scorso alla sede ONU, favorevole a una riforma del Consiglio di Sicurezza.
Fonte: Japan Today
17 ottobre, Corea del Sud – Rinnovata l’alleanza con gli Stati Uniti per fronteggiare la Corea del Nord
Il presidente sudcoreano Park e il presidente Obama hanno presentato una dichiarazione congiunta sulla Corea del Nord, rinnovando la loro alleanza strategica per contenere efficacemente le sue ambizioni e provocazioni nucleari.
Nel corso di un vertice alla Casa Bianca, momento più importante del viaggio di Park di quattro giorni a Washington, i due leader hanno riaffermato il loro partenariato bilaterale e preso accordi per rinnovare i loro legami di prosperità economica condivisa. Sforzi congiunti saranno messi in atto per sollecitare la Corea del Nord a riprendere i colloqui a sei sul nucleare. Park ha sottolineato come l’alleanza con gli Stati Uniti sia fondamentale per spingere la Corea del Nord ad abbandonare le sue ambizioni sul nucleare.
Il vertice ha segnato una svolta per la diplomazia sudcoreana: la visita di Park ha riaffermato l’alleanza “dinamica e forte” con gli Stati Uniti e dissipato la speculazione diffusa secondo cui Seoul sarebbe in linea con le politiche di Pechino.
Durante il vertice con Obama, Park ha dimostrato il suo sostegno alla cooperazione regionale in Asia nordorientale: nel mese di novembre, infatti, Seoul ospiterà un vertice trilaterale con il Giappone e la Cina e un vertice con il primo ministro giapponese Abe a margine dei colloqui. Park si è detto anche disposto a tenere un vertice separato con il premier cinese Li Kechang, sempre a margine dell’incontro trilaterale.
Fonte: Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151016001073
18 ottobre, Giappone – Due ministri visitano il tempio Yasukuni
Due ministri giapponesi hanno visitato, sabato scorso, il tempio Yasukuni, portando il loro rispetto a un luogo visto come simbolo del passato militarista di Tokyo dagli Stati vicini. Il tempio rende onore a coloro che combatterono e morirono per il Giappone, incluse alte cariche dell’esercito e figure politiche, accusate dei più gravi crimini di guerra.
Sanae Takaichi, ministro degli affari interni e vicino al conservativo Abe e Mitsuhide Iwaki, ministro della giustizia hanno visitato il tempio in due momenti separati.
Altre visite da parte di parlamentari conservativi, inclusi anche alcuni ministri, sono attese in occasione del festival autunnale del tempio previsto per martedì.
Anche il Primo Ministro Abe, grande sostenitore del tempio, aveva fatto un’offerta rituale. Abe incontrerà, nelle prossime settimane, i leader di Cina e Corea del Sud, due nazioni che subirono l’impatto dell’aggressione militare giapponese nel 20° secolo.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/two-cabinet-ministers-visit-yasukuni-shrine-2
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)