Rassegna settimanale 21-27 settembre: Africa Subsahariana
21 settembre – Nigeria: sospetto attacco di Boko Haram
Almeno 54 persone sono state uccise e 90 quelle ferite dopo l’esplosione di numerose bombe nella città di Maiduguri nel stato di Borno. Le bombe hanno colpito moschee e gli spettatori che stavano guardando una partita di football. La città era rimasta lontana per un mese dai bombardamenti prima di domenica. Il sospetto per la tragedia ricade su Boko Haram.
Fonte: The Guardian
23 settembre – Condannati due funzionari delle Nazioni Unite
Guido Bakker e Sijbrandus Scheffer, impiegati del UN Development Programme contro AIDS e malaria, sono stati condannati ieri da una corte di Londra per corruzione.
I due hanno preso mazzette per 650 000 sterline dal colosso farmaceutico Missionpharma, facilitando un appalto da 66 milioni che la società ha vinto presso le stesse Nazioni Unite e che prevedeva la distribuzione di medicinali salva-vita in Repubblica Democratica del Congo.
Bakker e Sijbrandus, secondo la sentenza della corte, hanno poi tentato di nascondere i soldi tramite un sistema di scatole cinesi offshore. Il giudice, ha sottolineato che “fragranza di reato e disonestà hanno caratterizzato la condotta di entrambi i criminali.” Bakker, avrebbe infatti scritto in una mail del 2006: “Chiaramente fornire una piccola quantità di medicine sovrapprezzo ad Africani che stanno morendo di fame è un ottimo inizio.”
Il Tribunale ha condannato Bakker a un anno di carcere e Scheffer a 15 mesi. Ma i due, potrebbero tornare liberi in pochi mesi.
Fonte: The Guardian
24 settembre – Rwanda: In carcere per un aborto illegale
In Rwanda una donna su quattro è in carcere per essersi sottoposta ad un aborto illegale. La maggior parte di loro è vittima di abusi e stupri. Il codice penale Rwandese prevede la legittimità di un aborto in caso di stupro, incesto, matrimonio forzato o in caso di rischio per la salute della mamma o del feto. Tuttavia , la maggior parte delle donne che si trovano in carcere, sono ignare dei loro diritti, non conoscono la legge in esame o hanno difficoltà nel dimostrare di aver subito abusi.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150924141749-sd73i/?source=dpagetopic
25 settembre – Kenya: Armi e droga nei carichi delle Nazioni Unite
La nave mercantile norvegese Höegh Transporter era giunta al porto di Mombasa, in Kenya, dopo aver caricato presso il porto di Mumbai, India, un cargo di veicoli destinati alla missione di pace delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo. La polizia portuale keniota ha attuato una perquisizione sulla nave norvegese a seguito di una denuncia anonima, trovando un ingente stock di armi da guerra, munizioni e una quantità non precisata di eroina afgana. Il cargo illegale era nascosto all’interno dei veicoli delle Nazioni Unite. Restano ancora da verificare le responsabilità delle autorità, tuttavia è da sottolineare il tentativo da parte delle Nazioni Unite di mettere a tacere l’accaduto.
Il UN Office on Drugs and Crime ha più volte descritto il Kenya come il punto di transito per lo smistamento e la spediione della droga tra Europa ed America.
Fonte: BBC News
Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-34358319
26 settembre – Burkina Faso: rinviate le elezioni
Il premier del Burkina Faso, Isaac Zida, ha annunciato che le elezioni previste per l’11 ottobre saranno posticipate di alcune settimane dopo il fallito colpo di stato che lo scorso 16 settembre ha portato al potere per una settimana il generale Gilbert Diendere e gli uomini della Guardia presidenziale. Zida e il presidente Michel Kafando hanno inoltre deciso di congelare per tre mesi i beni di Diendere, di sua moglie e di altre 14 personalità che avrebbero partecipato al golpe.
Fonte: BBC News
Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-34369351
27 settembre – Africa – Stati Uniti: Più fondi alla lotta al virus dell’HIV
L’amministrazione Obama ha dichiarato sabato, di voler stanziare altri 300 milioni di dollari per combattere il virus dell’ HIV tra le ragazze e le donne in 10 stati dell’Africa sub-Sahariana. L’intento è quello di fornire trattamenti antivirali a 12.9 milioni di persone entro la fine del 2017. Ha dichiarato Susan Rice “non ci sono azioni più urgenti di questa per riuscire a dare un’opportunità alle donne, in paesi in cui ogni anno 380,000 giovani adolescenti contraggono il virus dell’ HIV.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150926140359-irkd4/?source=reHeadlineStory