Rassegna settimanale 8-14 giugno: Africa Subsahariana
8 giugno, NIGERIA – Buhari incontra i leader del G7
Come precedentemente annunciato, il neo eletto Presidente Muhammadu Buhari ha preso parte al meeting del G7 tenutosi in Germania i giorni 7 e 8 giugno.
Buhari ha presentato la situazione nigeriana alle maggiori potenze mondiali. Tra i temi discussi si è trattato dello sviluppo dell’Africa, della lotta contro il terrorismo di Boko Haram e dell’impegno contro epidemie e altre questioni sanitarie.
Fonte: Daily Independent
Link: http://dailyindependentnig.com/2015/06/buhari-meets-world-leaders-g7-summit/
9 giugno, BURUNDI – L’opposizione rifiuta la data proposta dal governo per le elezioni
L’opposizione burundese ha rifiutato la proposta della commissione elettorale di tenere le elezioni presidenziali il giorno 15 giugno, sostenendo che la richiesta di elezioni libere non sia stata soddisfatta.
Zeid Raad al-Hussein, a capo della Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, ha poi avvertito che un gruppo alleato con il governo sta diventando sempre più violento.
Il Burundi si trova nel disordine da aprile, quando il Presidente Pierre Nkurunziza ha annunciato di volersi ripresentare per un terzo mandato.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-33060975
10 giugno, SUDAN – Il deterioramento della situazione in Darfur
Edmond Mulet, vice Segretario Generale per le missioni ONU, ha annunciato al Consiglio di Sicurezza che la situazione in Darfur sta ulteriormente peggiorando: gli attacchi lanciati da gruppi armati contro i peacekeepers delle Nazioni Unite e contro il personale impegnato nell’assistenza umanitaria sono in costante aumento.
Mulet ha sostenuto che i progressi nel processo di pace risultano molto limitati: la seconda fase dell’offensiva militare governativa, chiamata “Operation Decisive Summer”, ha avuto come risultato solo migliaia di sfollati. Solo quest’anno il conflitto in Darfur ne ha causati almeno 78,000.
Inoltre, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinanento degli Affari Umanitari (OCHA) ha ricevuto rapporti che parlano di circa 130,000 ulteriori sfollati interni. Sebbene quest’ultimo dato sia ancora da verificare, la crisi in Sudan è più che concreta: una situazione di sicurezza seria e difficile da gestire.
Fonte: UN News
Link: http://allafrica.com/stories/201506110975.html
11 giugno, KENYA – Al-Shabaab pianifica nuovi attacchi in terra keniana
Il gruppo terrorista somalo di al-Shabaab intende attaccare il Kenya durante il periodo del Ramadan che avrà inizio il giorno 17 giugno.
Un militante islamico di al-Shabaab ha dichiarato che il suo gruppo intende far assaporare il “vero sapore” della Jihad ai non-credenti keniani.
Ha poi annunciato che gli attacchi verranno condotti nella regione nordorientale del Kenya, confinante con la Somalia. Lo scopo principale sarà quello di colpire e distruggere i settori della formazione e del business keniani.
Fonte: All Africa
Link: http://allafrica.com/stories/201506120871.html
12 giugno, NIGERIA – E ancora attacchi a Maidaguri
Boko Haram colpisce nuovamente: un gruppo di militanti armati ha ucciso 37 persone in cinque villaggi intorno alla città di Maidaguri, capitale dello stato di Borno.
I dettagli dell’attacco sono emersi il giorno successivo all’incontro del Presidente Muhammadu Buhari con le sue controparti regionali. Lo scopo di tale meeting era la creazione di una forza militare congiunta volta a sconfiggere Boko Haram.
Durante gli ultimi sei anni, il suddetto gruppo terrorista ha ucciso migliaia di persone e causato un milione e mezzo di sfollati, nel tentativo di creare uno stato Islamico nel nord-est della Nigeria.
Fonte: Al-Jazeera
Link: http://allafrica.com/stories/201506121725.html
13 giugno, SOMALIA – Scontri armati tra AMISON e al-Shabaab
Nella città di Burhakaba, a sud della Somalia, sono scoppiati scontri pesanti tra le forze etiopi, facenti parte della AMISON (la missione dell’Unione Africana in Somalia), e i militanti di al-Shabaab.
Il gruppo terrorista sostiene di aver ucciso 30 soldati etiopi e di aver distrutto 7 convogli militari. L’Unione Africana e l’Esercito somalo dichiarano invece di aver respinto con successo l’attacco terrorista.
Burhakabe, situata a 150 km da Mogadiscio, si trova sotto il controllo dell’esercito somalo. Quest’ultimo, supportato dall’AMISON, combatte il gruppo terrorista di al-Shabaab da ormai cinque anni.
Fonte: Shabelle
Link: http://allafrica.com/stories/201506130248.html
14 giugno, NIGERIA – Buhari a Johannesburg: mobilita la AU contro Boko Haram
Il Presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha mobilitato tutti Paesi Africani nella lotta contro Boko Haram.
Buhari ha tenuto un discorso durante il venticinquesimo summit dell’Unione Africana che ha avuto luogo a Johannesburg in Sud Africa. Il leader nigeriano ha sottolineato come Boko Haram sia diventato un problema che va oltre i confini nazionali nigeriani, interessando prevalentemente i Paesi a nord della Nigeria. Pertanto, è necessario che tutta la regione si mobiliti contro il nemico comune.
A margine della conferenza, ha poi condotto colloqui bilaterali con diversi leader africani, allo scopo di consolidare alleanze e incentivare l’impegno contro il terrorismo.
Fonte: Leadership
Link: http://allafrica.com/stories/201506160110.html
(Featured Image Source: https://www.flickr.com/photos/davidstanleytravel/8651152930/ )