Rassegna settimanale 01- 07 giugno: Sud Est Asiatico
02 giugno – Birmania: Finalmente sulla terraferma i 700 migranti
Il governo birmano ha finalmente portato a terra le 700 persone che erano state trattenute in mare per giorni, ammassati su un peschereccio. Le Nazioni Unite avevano chiesto al governo di risolvere la crisi dei migranti e riconoscere i diritti della minoranza musulmana Rohingya.
Anche il presidente degli USA, Barack Obama aveva dichiarato che avrebbe fatto della transizione democratica della Birmania, un’eredità della sua presidenza.
Fonte: Reuters
Link: http://www.trust.org/item/20150603043921-yogdt/?source=search
3 giugno – Filippine: Aquino contro il governo cinese
“La Cina attuale è come la Germania nazista e la Comunità internazionale non può continuare a essere indulgente con Pechino, che insiste nel reclamare maggiori territori nel Mar della Cina meridionale”. Lo ha nuovamente denunciato il presidente delle Filippine, Benigno Aquino, durante una visita in Giappone.
Commenti che arrivano mentre cresce l’inquietudine sul ritmo di accelerazione del programma di rivendicazioni territoriali della Cina in acque internazionali, compresa la costruzione di una pista progettata per ospitare aerei militari.
“Se c’è stato un vuoto, se gli Stati Uniti, che sono la superpotenza, affermano ‘non siamo interessati’, forse non c’è freno alle ambizioni degli altri Paesi”, ha detto Aquino di fronte a una platea di imprenditori a Tokyo quando gli è stato domandato delle ambizioni di crescita della Cina e del ruolo di Wahington nel controllarle.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150603084633-ialu8/?source=search
04 giugno – Filippine – Giappone: intesa contro la Cina
Il Giappone e le Filippine hanno emesso oggi una dichiarazione congiunta nella quale condannano le attività della Cina nelle aree contese del Mar cinese meridionale, dove Pechino ha già edificato 800 ettari di isole artificiali a uso militare e civile.
“Entrambi i paesi ribadiscono il loro forte impegno a garantire la sicurezza marittima, a partire dal Mar cinese meridionale, che è un elemento vitale per la pace e la prosperità nella regione”, recita la dichiarazione emessa in occasione della visita a Tokyo del presidente filippino Benigno Aquino.
I due paesi “condividono una seria preoccupazione rispetto ad azioni unilaterali per cambiare lo status quo nel Mar cinese meridionale, comprese rivendicazioni di ampie fette di territorio” in violazione dell’accordo regionale del 2002, si legge ancora nella dichiarazione.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/04/us-japan-philippines-southchinasea-idUSKBN0OK12T2015060
05 giugno – Tailandia: Studenti a supporto dei lavoratori migranti
20 studenti tailandesi hanno sposato la causa di organizzazioni che supportano i migranti, come la International Labour Organization (ILO), entrando a far parte di un programma che ha lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza dei lavoratori migranti e del loro contributo all’economia e la società della Tailandia.
In Tailandia, nazione da 67 milioni di persone, è un tema scottante quello dei lavoratori migranti, la cui cifra ariva a superare i 3 milioni, di cui l’80% dalla Birmania. Essi costituiscono la colonna portante di alcuni settori come quello costruttivo, ittico, agricolo e del settore domestico. Tuttavia sono trattati ancora come cittadini di seconda classe, vengono pagati meno, lavorano di più di altre categorie, subiscono abusi e discriminazioni di alcun tipo.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150605115559-301gf/?source=search
Birmania: Rilasciati 51 bambini soldato
L’esercito birmano ha rilasciato 51 bambini soldato precedentemente arruolati dalla forza armata. In un paese dove il fenomeno dell’arruolamento dei minori è stato molto alto negli anni, finalmente sembra essere sempre più vicina e definitiva la fine di questa pratica che mette a rischio l’infanzia e l’adolescenza e che nega i diritti fondamentali sanciti anche dalla Convenzione per i bambini. Secondo le Nazioni Unite, dal giugno 2012, ovvero da quando il Myanmar si è impegnato a porre fine al reclutamento e all’impiego di minori nelle forze armate, sono stati 646 i bambini soldato rilasciati fino ad ora.
Renata Lok-Dessallien, coordinatore delle Nazioni Unite nel pese, ha dichiarato che “riconoscendo che il reclutamento e l’impiego di minorenni è contro entrambi gli standard internazionali e nazionali, accogliamo con favore il rilascio di questo gruppo come di coloro che sono stati accusati di diserzione e non sono stati puniti poiché, in primo luogo, essi non avrebbero dovuto essere tra le forze armate”. Il Myanmar, nel 2012, ha firmato un accordo con le Nazioni Unite, che prevedeva il censimento di tutti i minorenni presenti nelle forze armate locali, per poi rilasciarli.
Fonte: Watchlist
Link: http://watchlist.org/the-countries/myanmar/
Filippine e Giappone: al via gli accordi per un’alleanza strategico – militare
Le Filippine ed il Giappone hanno iniziato gli accordi per permettere all’aviazione militare e e la base navale giapponese di usare le basi nelle Filippine per rifornimenti. Di fatto risulta essere un rafforzamento dell’alleanza strategica tra Filippine e Giappone contro la Cina e le mire espansionistiche nel Mare del Sud.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150605043439-ci0rt/?source=search