Rassegna settimanale 1-7 giugno: Giappone e Corea del Sud
1 giugno 2015, GIAPPONE – Kyushu Electric: riavvio del primo reattore giapponese rimandato ad agosto
La Kyushu Electric Power ha annunciato di aver rimandato ad agosto il riavvio della centrale nucleare di Sendai (nel Kyushu, nel Giappone sudoccidentale, da non confondere con la città di Sendai, a nord di Tokyo). La centrale avrebbe dovuto essere la prima a essere riaperta dopo il cambio di regolamentazione seguito al disastro nucleare di Fukushima, nel 2011. Al momento, tutti e 43 i reattori utilizzabili del Giappone sono spenti. Il PM ha ribadito la necessità del nucleare per far fronte alle esigenze energetiche della nazione, ma il pubblico è scettico.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/02/us-japan-nuclear-restarts-idUSKBN0OI06C20150602
2 giugno 2015, COREA DEL SUD – Paura e confusione per la segretezza sugli ospedali dei casi di MERS
Paura e confusione sono cresciute in Corea del Sud in seguito alla notizia delle prime due morti causate alla Middle East Respiratory Syndrome (MERS) e alla decisione del Governo di non rendere noti i nomi degli ospedali che si stanno occupando del trattamento ai pazienti infetti. La Corea del Sud ha confermato 25 casi di MERS nel Paese.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/02/us-health-mers-southkorea-fear-idUSKBN0OI1J020150602
3 giugno 2015, COREA DEL SUD – Trasparenza e lavoro di squadra sono la chiave per sconfiggere la MERS
La Corea del Sud rischia di combattere una lunga battaglia contro la MERS, a meno che agisca con trasparenza e lavori con team internazionali, evitando gli errori commessi in Arabia Saudita dopo il 2012, secondo un’analisi dello University College London condotta dal professore Alimuddin Zumla. Secondo Zumpla, a Seoul si sono già riconosciuti segnali “allarmanti”: risposta lenta al problema, e atteggiamento degli ufficiali sanitari non particolarmente aperti agli aiuti esterni. L’OMS ha registrato 1,161 casi di MERS in tutto il mondo, incluse le 436 morti, dalla sua prima apparizione, nel 2012. La maggior parte dei casi è stata registrata nel Medioriente. Non esistono ancora cura o vaccino per questa malattia.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/03/us-health-mers-transparency-idUSKBN0OJ1XW20150603
4 giugno 2015, COREA DEL SUD – Confermata la quarta morte per MERS
Il paziente era un 76enne, il terzo ad aver contratto la malattia dopo essere stato ricoverato in un reparto in cui si trovavano anche altri pazienti malati. Il numero di persone attualmente contagiate in Corea del Sud è salito a 41; si tratta del Paese con il maggior numero di contagi al di fuori dell’area mediorientale.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/04/us-health-mers-southkorea-death-four-idUSKBN0OK2IO20150604
GIAPPONE – Autogoal di Abe e del suo partito nel dibattito sulla sicurezza
Un esperto, chiamato dal partito di Abe (il partito liberaldemocratico, LDP) per un intervento in Parlamento, ha dichiarato che cambiamenti legali che permettano alle truppe giapponesi di difendere degli alleati sotto attacco violerebbero la Costituzione. Le parole dell’esperto costituzionale Yasuo Hasebe, dell’Università Waseda, sono state sostenute anche da altri due esperti, invitati invece dai partiti di opposizione. “I think allowing the use of the right of collective self-defense violates the constitution. It cannot be explained within the framework of the basic logic of the past government views … and considerably damages legal stability.”
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/05/us-japan-defence-idUSKBN0OL04O20150605
5 giugno 2015, COREA DEL SUD – Diverbio tra funzionari su come gestire l’emergenza MERS
E’ emerso un diverbio tra i funzionari governativi sudcoreani su come gestire l’emergenza MERS. Il Ministro della Salute Moon Hyung-puo ha accusato i funzionari della capitale di aver diffuso informazioni non corrette, che avrebbero “diffuso l’allarme”. Infatti, il sindaco di Seoul, Park Won-soon, aveva dichiarato che un dottore avrebbe disobbedito a un ordine di non apparire in “pubblico” dopo aver mostrato segni di infezione. Park ha accusato il medico di aver continuato a lavorare e a partecipare a meeting, avendo contatti con più di 1500 persone. Il corrispondente della BBC Steve Evans ha spiegato che, ora, il timore è che il dottore abbia diffuso la malattia in modo incontrollabile. Le persone che hanno partecipato al meeting sono state invitate a una quarantena volontaria.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-33017336
6 giugno 2015, COREA DEL SUD – Nove nuovi casi di MERS, ma anche una guarigione
Un paziente sembra essersi ripreso dal morbo, e ha potuto lasciare l’ospedale. I primi casi registrati di MERS risalgono al 2012, ed è causata da un coronavirus della stessa famiglia di quello della SARS. Ma la MERS sembra avere una mortalità più elevata, secondo i dati della OMS.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/06/us-health-mers-southkorea-idUSKBN0OL2HS20150606
7 giugno 2015, COREA DEL SUD – Cellulari tracciati per prevenire la diffusione della MERS. Muore il quinto paziente
Il numero di persone infette sale a 64; confermata la quinta morte. Le autorità hanno dichiarato che tracceranno i telefoni di centinaia di persone attualmente sotto quarantena per impedire la diffusione del contagio. Il Governo, criticato per la mancanza di trasparenza, ha ceduto alle pressioni e ha reso noti i nomi degli ospedali in cui si sono verificati casi o che sono stati visitati da persone infette.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/2015/06/07/us-health-mers-southkorea-idUSKBN0OM0YG20150607
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)