Rassegna settimanale 27 aprile-3 maggio: Giappone e Corea del Sud
27 Aprile, Giappone- Kishida in visita all’Havana
Kishida si recherà in visita a Cuba questa settimana, diventando così il primo Ministro degli Esteri a recarsi nel Paese da quando le relazioni dell’Havana con Washington si sono distese.
Kishida è arrivato domenica in America e per prima cosa parteciperà a un incontro dell’ONU sul trattato di non proliferazione nucleare e a un incontro sulla sicurezza con gli Usa prima di recarsi all’Havana.
Kishida sarà accompagnato da una delegazione e cercherà di rafforzare i rapporti con Cuba, dove le aziende giapponesi possono investire in progetti di infrastrutture e sviluppo di risorse minerarie.
Durante la visita Kishida incontrerà il Ministro degli Esteri Bruno Rodriguez e altri funzionari cubani. I due ministri degli esteri si sono già incontrati a Tokyo nel 2013.
Il Giappone e Cuba hanno sempre mantenuto i rapporti diplomatici ma in modo limitato, a causa delle tensioni di Cuba con gli USA, principale alleato nipponico.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/kishida-to-make-historic-visit-to-cuba
28 Aprile, Giappone- Nuove linee guida per la cooperazione USA-Giappone nell’ambito della difesa
Gli USA e il Giappone hanno svelato le nuove regole di cooperazione nell’ambito della difesa che permettono al Giappone di avere un ruolo globale più importante e di rafforzarsi anche di fronte a una Cina sempre più potente .
Secondo queste nuove regole il Giappone potrà andare in aiuto delle forze americane minacciate da un Paese terzo o, per esempio, potrà schierare navi dragamine in una missione nel Medio Oriente.
Le fonti ufficiali dicono che questa nuova dottrina non è stata ideata per andare contro la Cina, ma sicuramente le mosse di Pechino nelle zone contese non sono piaciute né agli USA né al Giappone. USA e Giappone hanno invece parlato apertamente di Corea del Nord e delle tensioni che questa causa nella regione.
Secondo Kerry queste nuove linee guida renderanno il Giappone più sicuro e porteranno una maggiore stabilità nella regione dell’Asia-Pacifico.
Kerry ha dichiarato che: “Oggi diamo inizio a un Giappone che non solo potrà difendere i suoi territori ma che potrà anche difendere e venire in aiuto agli USA e agli altri partner… E’ un incontro storico. E’ una transizione storica nella relazione di sicurezza tra i nostri due Paesi”.
Secondo le regole precedenti le forze giapponesi potevano assistere le truppe americane solo se queste stavano operando in difesa del Giappone. Queste nuove regole, invece, seguono la reinterpretazione della costituzione voluta da Abe per quanto riguarda la “difesa collettiva”.
Secondo Carter queste nuove regole hanno rimosso i limiti geografici che caratterizzavano la cooperazione USA-Giappone: si è passati da un focus locale a uno globale. In questo modo le relazioni possono modernizzarsi e allargarsi a nuove aree di cooperazione come la sicurezza di internet, le minacce nello spazio…
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-s-japan-unveil-new-rules-for-defense-cooperation
Giappone- Tra i 22 sindaci eletti nelle votazioni locali solo 4 donne
Le votazioni locali in Giappone hanno portato all’elezione solo di 4 sindaci donna su 22 e questo ha messo in dubbio l’obiettivo di Abe di avere il 30% delle posizioni importanti occupate da donne entro il 2020.
Il raggiungimento degli obiettivi della womenomics sembra essere ancora lontano: solo l’8% di donne copre posizioni manageriali nel settore privato e solo il 6% in quello pubblico.
Midori Teramachi, ex deputata nella prefettura di Gifu e membro di un gruppo che lavora per aumentare il numero di donne nelle assemblee locali, ha detto “4 donne elette sindaco è certamente un risultato molto basso… E’ difficile per le donne essere elette per un pregiudizio di base che le discrimina nella vita politica, ovvero quello di dover essere impegnate come mogli e madri”.
Il Giappone, nonostante sia la terza economia mondiale, è al 115 posto per il numero di donne nel parlamento nazionale sotto India, Malesia e alcuni Paesi africani come Zambia e Niger.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/only-4-women-elected-mayor-in-local-elections
Giappone- A Harvard Abe parla dei diritti delle donne e dei suoi sforzi per migliorare la condizione femminile in Giappone
Il Primo Ministro Abe durante un intervento all’Università di Harvard ha detto che la sua amministrazione sta facendo il possibile per migliorare la condizione delle donne in Giappone, dal momento in cui si sta anche impegnando nella difesa dei diritti delle donne a livello mondiale.
Ha anche fatto le sue condoglianze per le vittime del terremoto del Nepal e ha detto che il suo Paese ha già mandato delle unità di soccorso.
Ha anche parlato delle riforme che sta realizzando per far ripartire il suo Paese (es. incoraggiare gli investimenti stranieri e una maggior partecipazione femminile alla forza lavoro e alla politica) e di come un Giappone più forte e più affidabile sia importante anche per gli interessi americani.
Uno dei momenti più importanti di questo incontro è stato quello delle domande, quando uno studente ha chiesto come mai il Primo Ministro continui a “negare” il ruolo che ha avuto il Giappone nella creazione di un sistema di schiave del sesso durante la II Guerra Mondiale.
Abe ha risposto che il Paese sta facendo diversi sforzi per fornire un conforto realistico alle vittime.
Ha anche detto che il Giappone sta prendendo un ruolo di guida nella questione internazionale dei diritti umani delle donne, donando milioni di dollari alle Nazioni Unite in questo campo.
“Il mio cuore soffre tutte le volte che penso alle persone che sono state vittime del traffico umano o che sono state soggette a tortura o sofferenze… Noi crediamo veramente che nel XXI secolo la violazione dei diritti umani delle donne non possa essere accettata”.
Decine di manifestanti fuori dall’università non sono rimasti colpiti dalle parole di Abe siccome Abe ripete a pappagallo sempre le stesse cose e non agisce mai in concreto.
Dopo Harvard, Abe si recherà al Mit e anche a Los Angeles e San Francisco.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-tells-harvard-hes-trying-to-improve-status-of-women
29 Aprile, Giappone- Abe esprime il suo rimorso per le Comfort Women ma non si scusa
Il Primo Ministro Abe durante una conferenza stampa alla Casa Bianca ha espresso il suo rimorso per la questione delle Comfort Women: “mi dispiace molto per le comfort women che hanno dovuto provare così tanto dolore e sofferenza, in quanto vittime del traffico umano”.
Abe è stato messo sotto pressione per ripetere le scuse del suo predecessore. Alcuni suoi sostenitori sostengono, infatti, che le comfort women erano normali prostitute e che il Giappone non ha costretto donne coreane e asiatiche a prostituirsi.
Questo atteggiamento del Giappone di fronte alla storia ha peggiorato le relazioni con la Corea del Sud e queste tensioni sono un vero e proprio ostacolo diplomatico per Washington. La Casa Bianca, infatti, vorrebbe vedere dei legami migliori tra Giappone e Corea del Sud, un’alleanza che potrebbe controbilanciare una Cina sempre più forte.
La riluttanza di Abe ad ammettere la questione e a scusarsi potrebbe presto diventare un problema politico per Obama.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-says-he-is-deeply-pained-over-comfort-women
Giappone- Proteste in California contro la visita di Abe
Centinaia di persone hanno manifestato fuori dal consolato giapponese a San Francisco, chiedendo al Primo Ministro Abe di scusarsi per le atrocità commesse dal suo Paese verso i vicini Asiatici durante la II Guerra Mondiale.
Abe andrà in visita anche in California e questo ha scaldato gli animi dei sino-americani e dei coreani-americani che hanno così organizzato questa protesta.
Non è mai troppo tardi per porgere delle scuse vere e sentite.
I manifestanti hanno anche chiesto a Abe di compensare le “vittime delle aggressioni giapponesi”, punire i funzionari che negano i crimini di guerra e correggere come la II Guerra Mondiale è insegnata nei libri di scuola giapponesi.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/hundreds-protest-in-california-ahead-of-abes-visit-2
1 Maggio, Giappone- Abe in California per migliorare le relazioni economiche e commerciali
Il Primo Ministro Giapponese ha incontrato il Governatore della California Jerry Brown a San Francisco, durante la sua visita di tre giorni.
Qui ha verificato le ultime innovazioni tecnologiche e ha mostrato la sua voglia di allargare i legami commerciali.
Abe durante il suo discorso alla Standford University ha detto che il suo Paese deve prendere esempio dalla Silicon Valley e dal suo modo di fare innovazione rischiando.
“Vogliamo cogliere il dinamismo della Silicon Valley” ha detto annunciando il piano di mandare rappresentanti di 200 aziende giapponesi nei prossimi cinque anni per “navigare nel mare in burrasca”. Il suo Paese, inoltre, invierà 30 imprenditori per pubblicizzare le loro idee agli investitori della zona.
La visita di Abe include anche un confronto con i leader delle joint ventures che hanno lanciato Amazon, Twitter, Facebook…
Dal momento in cui il governo Abe vuole rilanciare l’economia proprio partendo dall’innovazione, questa visita è molto significativa e importante.
Abe si recherà in visita anche a Los Angeles sempre con lo scopo di rafforzare gli scambi commerciali e le relazioni economiche.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-to-tout-bullet-train-technology-during-california-visit
Corea del Sud- Corea del Nord e del Sud uniti contro Abe e le mancate scuse per il passato coloniale
In una strana dimostrazione di unità politica, giovedì la Corea del Sud e quella del Nord hanno condannato il Primo Ministro Abe per non essersi scusato per la questione comfort women durante la sua visita negli USA.
I Ministri degli Esteri delle due Coree hanno criticato Abe di distorcere la realtà, con Pyongyang che ha chiamato Abe uno “psicopatico” e un “hooligan”.
Abe durante la sua partecipazione a una sessione del Congresso ha parlato di “profondo rimorso” per le azioni giapponesi verso i vicini asiatici durante la II Guerra Mondiale ma non si è scusato veramente.
Il discorso di Abe al Congresso manca di scuse sincere, ha detto il Ministro della Corea del Sud. Ha anche detto che ha perso un’occasione d’oro per riconciliarsi con i suoi vicini.
Le relazioni di Tokyo con i suoi vicini asiatici sono sempre state tese perché il Giappone non vuole riconoscere il suo passato coloniale. Solo così facendo potrà vincere la fiducia della comunità internazionale e stabilire una relazione amichevole con i suoi vicini.
Fonte: Japan Today
link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/rival-koreas-united-in-anger-at-lack-of-abe-apology
Corea del Sud- Proteste a Seul
Migliaia di coreani hanno marciato a Seul per il terzo weekend di fila per protestare contro le politiche del lavoro sancite dal governo e la gestione del disastro del traghetto che, l’anno scorso, ha ucciso più di 300 persone.
I manifestanti hanno occupato diverse strade del centro e in alcuni casi si sono scontrati con la polizia che voleva fermare la marcia. Sembra che non ci siano stati feriti.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/132592/thousands-of-south-koreans-protest-over-government-labor-policies/
Corea del Sud- Scambi culturali con la Corea del Nord per una maggior cooperazione tra i due Paesi?
La Corea del Sud ha detto di voler permettere a un numero maggiore di giornalisti di viaggiare in Corea del Nord in supporto agli scambi culturali fra i due Paesi rivali.
Il Ministro dell’Unificazione ha detto di voler supportare programmi di scambio accademico, culturale e sportivo tra i due Paesi per aumentare la cooperazione tra le due nazioni.
Per alcuni analisti la Corea del Nord non accetterà positivamente l’apertura perché preferisce la ripresa di progetti di cooperazione.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/132582/south-korea-to-allow-more-journalists-to-visit-north-korea/
3 Maggio, Giappone- Referendum per emendare la Costituzione pacifica
Il Primo Ministro Abe sta aprendo la strada a un referendum per modificare la Costituzione pacifica nel 2017.
Il Partito Liberal Democratico al potere sta facendo il possibile per emendare la Costituzione redatta dagli americani nel 1946.
Il partito di Abe vuole rivedere la politica di sicurezza del Paese anche di fronte a una Cina che sta rafforzando il suo esercito e le sue forze aeree e marittime e una Corea del Nord che sviluppa sempre di più il nucleare.
Fonte: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/112399.php
(Featured image source: Wikimedia commons)