Rassegna settimanale 13 – 19 aprile: Africa Subsahariana
14 aprile – Tanzania: un fulmine uccide una maestra e sei alunni
Un fulmine ha ucciso sei bambini, dai 7 ai 9 anni e la loro maestra mentre erano in una scuola nel nord-ovest della Tanzania. Ferite altre 15 persone. Il tutto è accaduto poco dopo due mesi da un altro evento tragico simile, in cui un fulmine aveva ucciso altri ragazzi in un’altra scuola.
Un altro lampo ha ucciso 15 credenti in una chiesa, nella regione di Geita
Gli incidenti durante la stagione della piogggia sono purtroppo comuni in Tanzania.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150414154925-ksvyc/?source=search
Nigeria: un anno dal rapimento delle giovani studentesse da parte di Boko Haram
Esattamente un anno fa, era la notte tra il 14 e 15 aprile 2014, a Chibok, una città che conta poco più di sessantaseimila abitanti, per lo più cristiani, vengono rapite 276 studentesse. Le ragazze si trovano in un collegio della cittadina per sostenere gli esami di fine corso. Non volevano perdere un intero anno scolastico, la possibilità di iscriversi in una scuola superiore o all’università, visto che lo Stato del Borno a marzo ha chiuso la maggior parte degli istituti, perché incapace di controllare le scuole, di proteggere i giovani dai continui attacchi dai militanti di Boko Haram.
Fonte: CNN News
Link: http://edition.cnn.com/2015/04/14/opinions/sesay-bring-back-our-girls-one-year-on
16 aprile – Nigeria: Boko Haram lancia un ultimatum al governo di Pretoria
In risposta ai recenti atti di razzismo e xenofobia in Sudafrica, i terroristi di Boko Haram hanno lanciato oggi un ultimatum a Pretoria: “Se entro 24 ore non cessano le violenze nei confronti di immigrati africani in Sudafrica, uccideremo tutti cittadini sudafricani in Nigeria, Ciad, Niger e in altri Paesi confinanti. Attaccheremo anche le ambasciate sudafricane”. Le minacce sono contenute in un videomessaggio caricato su Youtube oggi. Sono in atto le verifiche circa la sua autenticità. La notizia è stata riportata da alcuni giornali nigeriani on-line. La nuova ondata di violenza nei confronti degli immigrati di altri Paesi africani è incominciata a fine marzo, quando un leader tradizionale, Goodwill Zwelithini, re dei Zulu ha sentenziato: “E’ ora che gli stranieri vadano a casa”.
Il Sudafrica sta vivendo una grave crisi economica, la disoccupazione è attorno al 24 per cento, mentre quella giovanile si attesta al doppio. Molti sono convinti che la mancanza di lavoro sia causata, almeno in parte, dalla concorrenza dei lavoratori stranieri, immigrati africani.
Fonte:Nigerian Watch
17 aprile – Sierra Leona: la World Bank annuncia lo stanziamento di altri fondi per la lotta all’Ebola
La crisi dell’Ebola ed il crollo del settore estrattivo della Sierra Leone, hanno fatto collassare l’economia dell’Africa dell’ovest, ha annunciato la World Bank venerdì, in apertura della conferenza per l’annuncio dello stanziamento di nuovi fondi.
Le perdite reali di quest’anno superano quelle previste, con una contrazione dell’economia nazionale dellla Sierra Leone del 23.5 per cento. I Presidenti di Guinea, Liberia e Sierra Leone si sono incontrati con i leader mondiali ed hanno presentato un piano di guarigione dal virus mortale di 5-6 miliardi. La comunità internazionale ha già stanziato questa cifra, ma è necessaria un ulteriore tranche in modo da garantire la messa in uso di servizi sociali e nuove infrastutture, in grado di fronteggiare la crisi per i prossimi 2 anni.
La World Bank ha annunciato che provvederà allo stanziamento di 650 milioni di miliardi di dollari.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150417113026-inq4d/?source=search
Malawi: le bambine ed i campi di iniziazione al sesso
“L’abitudine in di mandare le ragazze in campi d’iniziazione del sesso è una pratica dannosa al pari dei matrimoni forzati per bambine”, lo ha detto una bambina che è riuscita a sfuggire ad un matrimonio quando era piccola. Il suo nome è Memory Banda, 18 anni ed ha affermato che la pratica di iniziazione al sesso, usata per preparare le donne al matrimonio, rappresenta un gravissimo rischio per le ragazze poichè vengono esposte ad un altissimo rischio di contagio del virus dell’HIV. “E’ sesso forzato. Sotto minaccia di tortura. La maggior parte delle regazze resta incinta e molte di loro sono quindi costrette a lasciare la scuola”.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150417105655-ytm3u/?source=search
18 aprile – Sud Africa: Maimane si candida come leader del partito d’opposizione
Il carismatico leader nero del South Africa’s Democratic Alliance (DA), Mmusi Maimane, 34, ha annunciato sabato, di volersi candidare per la leadership dello storico partito d’opposizione. Nato nel distretto nero di Soweto, è visto come il favorito nella corsa alle elezioni. La sua candidatura potrebbe far aumentare il bacino di elettori fra la minoranza bianca. L’ex leader del DA, con un mandato di 8 anni alle spalle, decide di dimettersi, dopo aver condotto il partito allo storico risultato del 22% nelle elezioni del 2014.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20150418121903-tlymr/?source=search