24 Marzo, Myanmar- La polizia respinge la denuncia del Ministro degli Interni e della polizia da parte dei monaci

La polizia ha respinto la denuncia fatta da due monaci buddhisti contro il Ministro degli Interni e il capo della polizia per le violenze del 2012, dicendo che questi sono protetti dalla legge.
I religiosi hanno citato in giudizio il generale Ko Ko, per aver ordinato “un’azione illegale” delle forze di polizia. Per disperdere la folla di manifestanti, in piazza contro una miniera di rame sino-birmana, gli agenti hanno usato fumogeni e razzi contenenti fosforo. Almeno 57 monaci hanno riportato ferite gravissime.
La polizia ha rifiutato il primo report informativo, necessario per iniziare una causa in Myanmar, dal momento in cui nessuna causa può essere aperta contro un funzionario che lavora in modo onesto.
Secondo l’avvocato Aung Thein, specializzato in diritti umani, i due monaci hanno presentato il loro report alla stazione di polizia di Hsalingyi e, inoltre, hanno scritto una lettera al Presidente Thein Sein affinché permettesse di aprire questa causa.

Fonte: Asian Correspondent, Asia News

Link: http://asiancorrespondent.com/131601/burma-rejects-monks-lawsuit-over-2012-mine-protest-crackdown/
http://www.asianews.it/notizie-it/Myanmar,-monaci-buddisti-denunciano-il-ministero-degli-Interni-per-le-violenze-del-2012-33723.html

25 Marzo, Thailandia- Importante azienda di pesce interrompe rapporti con fornitore per casi di schiavitù

La più grande azienda di pesce tailandese ha dichiarato di aver interrotto i rapporti con un fornitore dopo aver scoperto che questo era immischiato in casi di traffico umano e lavoro forzato.
La Thai Union Frozen Products ha investigato per un anno e ha scoperto il legame fra gli abusi dei pescatori del Sud est asiatico, il fornitore e alcuni ristoranti in America e nel resto del mondo.
Considerando la cosa inaccettabile ha interrotto immediatamente i rapporti con il fornitore.
Anche la giunta ha detto che è importante combattere questi casi di schiavitù.

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131644/thailands-largest-seafood-firm-drops-supplier-after-slavery-report/

Vietnam- Il governo ha richiesto a USA la fine dell’embargo per la vendita di armi

Il Vietnam ha chiesto agli USA di porre completamente fine all’embargo per la vendita di armi, già parzialmente allentato lo scorso anno.

Gli USA hanno risposto che è necessario uno sforzo maggiore da parte del governo comunista vietnamita per il rispetto dei diritti umani.
Questo anno si celebra il 20esimo anniversario della ripresa dei rapporti diplomatici tra i due ex nemici.
Le relazioni di recente sono molto migliorate e gli USA hanno concesso la vendita di equipaggiamenti per la sicurezza marittima. Secondo il Vietnam l’embargo dovrebbe essere eliminato totalmente per mostrare come le loro relazioni si siano normalizzate.
Gli USA si sono recentemente lamentati di come il Vietnam faccia rifornire aerei militari russi sul suo territorio, mentre il Vietnam promette di non prestare i suoi aereporti e altre strutture per  dannose per Paesi terzi.

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131623/vietnam-wants-full-lifting-of-us-arms-embargo/

26 Marzo, Indonesia- Il Presidente Joko Widodo troppo impegnato per rispondere al Primo Ministro australiano

L’ambasciatore indonesiano in Australia ha detto che il Presidente Joko Widodo è stato troppo impegnato durante le ultime 3 settimane per rispondere alle chiamate del Primo Ministro australiano. Questo vuole che il Presidente indonesiano salvi dal braccio della morte due cittadini australiani: Andrew Chan e Myuran Sukumaran, trafficanti di eroina.

Fonte: AP News
Link: http://asiancorrespondent.com/131661/bali-nine-envoy-says-indonesia-leader-joko-widodo-too-busy-to-take-australia-call/

Vietnam- Crollo di una impalcatura ha causato 14 morti e 28 feriti

La polizia ha detto che almeno 14 persone sono morte e 28 sono rimaste ferite per la caduta di una impalcatura in un cantiere nel Vietnam centrale mercoledì notte.
Tutte le vittime erano appaltatori vietnamiti, assunti per lavorare a un progetto di costruzione di un argine nel porto marittimo Song Duong per la Samsung C&T Corp, unità della Samsung Corp della Corea del Sud.
La polizia non sa se altri lavoratori sono intrappolati tra le macerie. Per questo la polizia e le squadre di soccorso stanno ancora cercando fra le macerie per trovare dei sopravvissuti.
Il porto di Son Duong è parte della zona economica Vung Ang dove la Taiwan’s Formosa Corp. sta costruendo un complesso di acciaio milionario.

Fonte: AP News
Link: http://asiancorrespondent.com/131658/14-killed-in-scaffolding-collapse-in-central-vietnam/

Asia- All’ASEAN People’s Forum invitati anche gli attivisti per i diritti umani

Il prossimo mese a Kuala Lumpur avrà luogo l’ASEAN Civil Society Conference/ASEAN People’s Forum. Questa volta sono stati invitati a partecipare anche gli attivisti di tutti i paesi dell’ASEAN per dare voce alle preoccupazioni rispetto alle violazioni dei diritti umani nei loro Paesi. In Paesi come il Laos o il Vietnam chi protesta è spesso punito con la prigione o la “sparizione forzata”. Per questo è estremamente pericoloso per gli attivisti parlare apertamente e far sentire la loro voce.

Secondo Jerald Joseph, capo del comitato di direzione regionale della APF, gli attivisti possono trovare nel Forum un posto sicuro per dare voce ai loro pensieri e preoccupazioni. La loro partecipazione al Forum, inoltre, mette la questione dei diritti umani in primo piano anche nel contesto internazionale e crea così delle pressioni sui governi che perpetuano le ingiustizie.
Molti Paesi dell’ASEAN presentano casi di restrizione di libertà di espressione, manifestazione o attivismo. Basti pensare agli attacchi violenti agli studenti-attivisti in Myanmar o alle scomparse improvvise di attivisti dei diritti umani come Somchai Neelapaijit in Thailandia, Sombath Somphone in Laos e Jonas Burgos nelle Flippine.
Dove sono?
Forse è arrivato il momento di affrontare la questione e affrontare il problema del non rispetto dei diritti umani in molti Paesi Asiatici.

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131648/asean-rights-activists-demand-change-ahead-of-peoples-forum/

Cambogia- Inaugurato memoriale al museo del genocidio Khmer

Al museo del genocidio Toul Sleng è stato inaugurato un memoriale per ricordare le 12.000 persone torturare e uccise nell’aerea che oggi ospita il museo e che una volta era la prigione dei Khmer Rossi.
Monaci buddhisti hanno intonato canti di preghiera alla cerimonia d’inaugurazione a cui hanno partecipato il Primo ministro del Paesi, alcuni rappresentanti del ONU e il tribunale dei Khmer Rossi.

Il museo era un liceo, prima di diventare una prigione nel 1975 (anno della salita al potere dei Khmer Rossi). Dei 16.000 uomini, donne e bambini che sono passati dai suoi cancelli pochissimi sono sopravissuti.
Circa 1,7 milioni di persone sono morte per le politiche estremiste del regime dei Khmer Rossi (1975-1979).

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131665/cambodia-inaugurates-memorial-at-khmer-rouge-genocide-museum/

27 Marzo, Filippine – La Cina accelera progetti di costruzione in Mar Cinese Meridionale

Il diplomatico filippino Del Rosario ha detto che la Cina sta accelerando dei progetti di costruzione e di edilizia anche in aree del Mar cinese meridionale, dove sono in corso dispute territoriali.

La speranza cinese è quella di bloccare ogni azione legale contro le sue rivendicazioni territoriali da parte dei suoi vicini.
Questi progetti servono a rafforzare le rivendicazioni e a controllare virtualmente l’intero Mar cinese meridionale. Secondo Del Rosario queste rivendicazioni sono eccessive, prive di valore e contrarie alla legge internazionale.
Le Filippine sono in contrasto con la Cina per alcune barriere coralline sommerse, che sono rivendicate anche da altri Paesi vicini.

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131677/philippines-says-china-rushing-construction-in-disputed-sea/

28 Marzo, Cambogia- Nuovo accusato per crimini contro l’umanità

Il tribunale dei Khmer Rossi, sostenuto dall’ONU, ha accusato un nuovo sospettato di crimini contro l’umanità, ignorando così, per la seconda volta in un mese, l’avvertimento del Primo Ministro Hun Sen: aggiungere altri imputati al processo può causare tensioni.
Questa volta l’imputato è Aom An, un ex comandante Khmer della Cambogia centrale.
Le accuse devono essere accettate dai giudici più anziani del tribunale prima che gli imputati possano essere messi sotto giudizio.

Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131698/cambodian-tribunal-charges-another-khmer-rouge-suspect/

(Featured image source: Wikimedia commons)