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Rassegna settimanale 16-22 marzo: Giappone e Corea del Sud

16 marzo, COREA DEL SUD – Incontro dei vice Ministri degli Esteri di Seul e Beijing

Lee Kyung-soo, vice Ministro degli Esteri sudcoreano per gli Affari politici e la sua controparte cinese Liu Jianchao si sono incontrati a Seul per discutere il problema del nucleare della Corea del Nord e alcune questioni bilaterali.

Liu è arrivato in Corea del Sud questa domenica e vi rimarrà in visita ufficiale per quattro giorni.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20150316000372  

17 marzo – GIAPPONE e COREA DEL SUD – Appello di Ban Ki-moon a Tokyo, Beijing e Seul

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha sollecitato i leader di Giappone, Cina e Corea del Sud ad impegnarsi maggiormente nella riconciliazione reciproca e nel superamento del proprio passato di guerra per assicurare la pace e la stabilità nella regione.

Durante il suo discorso, pronunciato a Tokyo in occasione del settantesimo anniversario della nascita delle Nazioni Unite, Ban ha dichiarato che la mancata riconciliazione tra le tre maggiori potenze asiatiche rappresenta un collegamento mancante verso la stabilità del Nordest asiatico. Quest’ultima fatica ad imporsi, nonostante l’impegno dell’ONU.

Abe, il quale ha parlato subito dopo il Segretario delle Nazioni Unite, non ha risposto direttamente all’appello di Ban. Ha sostenuto che il Giappone prova un profondo rimorso verso il proprio passato, senza specificare se tale rimorso sia legato ai danni provocati ai propri vicini asiatici o meno. Il Premier è poi velocemente passato a decantare il contributo del suo Paese alla pace nel mondo e ha sottolineato nuovamente il suo desidero di ricoprire un ruolo prominente all’interno delle Nazioni Unite.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-n-chief-urges-japan-china-s-korea-to-reconcile

18 marzo, GIAPPONE – Questione degli ostaggi sull’agenda delle Nazioni Unite

Nella sua relazione annuale, Marzuki Darusman, relatore speciale delle Nazioni Unite per la Corea del Nord, ha esplicitato la sua strategia per continuare a premere su Pyongyang affinché indaghi sulle centinaia di cittadini giapponesi e sudcoreani presi in ostaggio negli ultimi decenni.

A tale fine è stata recentemente istituita una commissione di inchiesta, guidata dal Consiglio di Sicurezza ONU, che si occupa di tutti gli abusi dei diritti umani di Pyongyang. Il problema degli ostaggi viene quindi trattato come una questione di sicurezza internazionale.

Darusman ha ricordato che lo scorso anno Pyongyang aveva accolto positivamente gli ufficiali per i diritti umani, per poi cambiare repentinamente atteggiamento in seguito alla decisione del Consiglio avvenuta a dicembre.

La Corea del Nord ha rinnegato la relazione di Darusman, sostenendo che il relatore speciale ONU è stato manipolato da “forze ostili”.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-n-investigator-urges-pressure-on-n-korea-over-abductions

19 marzo, GIAPPONE – Meeting sulla sicurezza Tokyo- Beijing

Dopo quattro anni, si è tenuto il tanto atteso meeting sulla sicurezza tra Cina e Giappone. L’incontro ha visto coinvolti i maggiori rappresentanti dei ministeri della Difesa e degli Affari Esteri di entrambi i Paesi.

Il portavoce del governo Yoshihide Suga ha dichiarato che il suddetto dialogo accrescerà la fiducia reciproca tra Tokyo e Beijing nell’ambito della sicurezza.

La Jiji e altre testate giornalistiche hanno riportato che, probabilmente, il Giappone chiederà alla Cina di procedere con il lancio di un progetto di management delle crisi marittime, il cui piano è in stallo ormai da tempo. Inoltre si pensa che Tokyo solleciterà Beijing a rendere più trasparente la sua crescente spesa difensiva ed a spiegare i veri motivi che si celano dietro alla sua espansione militare.

A sua volta, Beijing vorrà spiegazioni riguardo al rilassamento delle restrizioni che incombono sulle forze militari giapponesi e riguardo all’abolizione del divieto ad esercitare il diritto all’autodifesa collettiva.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-china-hold-first-security-talks-in-4-years

20 marzo, GIAPPONE e COREA DEL SUD – Tokyo e Seul si uniranno alla AIIB guidata da Beijing?

La Cina è in attesa delle risposte di Giappone, Corea del Sud e Australia riguardo alla possibilità di unirsi come membri fondatori della nuova banca asiatica guidata da Beijing.

La AIIB (Asian Infrastructure Investment Bank) ha recentemente guadagnato fiducia a livello internazionale, dal momento che diverse potenti economie occidentali, tra cui Gran Bretagna, Germania e Francia hanno deciso di partecipare alla sua creazione.

Gli esperti vedono la AIIB come un controbilanciamento alla Asian Development Bank e alla World Bank, storicamente dominate dagli Stati Uniti e dalle economie occidentali.

La fine di maggio rappresenta la deadline fissata da Beijing: entro questa data tutti gli interessati ad unirsi alla nuova banca devono palesarsi. Il ministro delle Finanze sudcoreano Coi Kyung-hwan ha sostenuto che prenderà la sua decisione entro la deadline, mentre la sua controparte giapponese Taro Aso ha dichiarato che, se ci sono i presupposti, Tokyo potrebbe considerare la possibilità di entrare a far parte della AIIB.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20150320001019

21 marzo, GIAPPONE e COREA DEL SUD – Meeting trilaterale: i ministri degli Esteri di Tokyo, Beijing e Seul preparano la strada al summit dei rispettivi leader

Dopo tre anni, i ministri degli Esteri di Corea del Sud, Cina e Giappone si sono incontrati per cercare di migliorare le loro relazioni e per ripristinare regolarmente il summit trilaterale dei rispettivi leader, in stallo a causa delle tensioni legate alle dispute storiche e territoriali.

I tre ministri hanno convenuto l’opportunità di collaborare nell’aprire la strada all’incontro dei leader nazionali al più presto possibile. Inoltre, essi hanno dichiarato la propria ferma opposizione allo sviluppo di armi nucleari sulla penisola coreana.

Infine, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi ha espresso la sua speranza affinché Corea del Sud e Giappone si uniscano alla AIIB, la nuova banca asiatica guidata da Beijing

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-s-korea-china-discuss-tensions-regional-bank

http://www.japantoday.com/category/politics/view/s-korea-china-japan-vow-to-hold-leadership-summit

22 marzo, GIAPPONE – Kono ammonisce il Giappone  

Yohei Kono, il Segretario di Stato giapponese che nel 1993 redasse le storiche scuse del Giappone per la questione delle confort women (note, per l’appunto, con il nome di “Kono statement”) ha sollecitato il Premier Shinzo Abe a cancellare i dubbi che il suo Paese non si senta colpevole per i propri sbagli passati.

In un’intervista con la Reuters, Kono ha espresso il suo timore che il ”contributo proattivo alla pace” decantato da Abe, significhi semplicemente creare pace anche con mezzi militari. Si è inoltre dichiarato totalmente opposto alla revisione della Costituzione pacifista e dell’articolo 9.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/former-ldp-chief-kono-urges-abe-to-erase-doubts-over-war-history

(Featured Image Source: https://www.flickr.com/photos/87913776@N00/8122424907/ )