Rassegna settimanale 2-8 marzo: Sud Est Asiatico
2 marzo, Tailandia- I legislatori della giunta non ci vedono nulla di male ad assumere membri delle loro famiglie
Decine di legislatori hanno assunto membri della loro famiglia e non ci vedono nulla di male. Allo stesso tempo, però, cercano di sradicare lo stesso tipo di comportamento dalla politica del Paese.
La giunta militare crede di fare tutto meglio della loro controparte politica.
Per questo hanno deciso di iniziare anche una lotta alla corruzione che pervade la politica del Paese. Per raggiungere gli obiettivi anti-corruzione la giunta ha creato degli organi di governo impegnati nel “riformare” il Paese, seguendo standard etici molto alti.
Nonostante i buoni propositi, il report pubblicato da Isra News rivela che 57 legislatori su 220 dell’Assemblea Legislativa Nazionale hanno assunto le lori mogli, i loro mariti, fratelli e cugini come staff. Il salario si aggira tra i 15.000 e i 24.000 bath al mese. Le posizioni a loro assegnate variano da specialisti legislativi (requisiti: laurea triennale), a esperti (requisiti: almeno tre anni di lavoro rilevante) e assistenti (requisiti: 18 anni di età).
Ad alcuni familiari è stata anche concessa più di una carica, nonostante la legge non lo permetta.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131055/thai-juntas-lawmakers-see-nothing-wrong-with-hiring-family-members/
3 marzo, Myanmar- Polizia ferma gli studenti a Letpadan
Centinaia di poliziotti hanno formato una catena umana attorno agli studenti manifestanti che stavano facendo un sit-in su una strada della città di Letpadan dopo che la loro marcia verso la più grande città del Paese è stata bloccata.
I dimostranti, che stanno manifestando da più di un mese e hanno conquistato la simpatia pubblica, vogliono che il governo smantelli una legge sull’educazione appena passata e che sembra frenare la libertà accademica.
Il Myanmar è uscito da mezzo secolo di controllo militare nel 2011 e sembra muoversi verso la democrazia, ma i critici sottolineano come le riforme si siano fermate o il governo le abbia ritrattate.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131092/burma-protesting-students-face-off-against-police-outside-yangon/
Filippine- Interrotte le ricerche di gas e petrolio nella zona contesa del Mar Cinese meridionale
Una compagnia Anglo-filippina ha detto che il governo filippino ha ordinato la sospensione di tutte le ricerche presso una piattaforma offshore di gas e petrolio per una disputa territoriale irrisolta con la Cina.
Alla compagnia Forum Energy Plc. sarebbe stato ordinato di interrompere le ricerche nell’area del Mar cinese meridionale perché la zona è contesa da Filippine e Cina. L’area è attualmente sotto un arbitrato dell’ONU.
La Forum Energy Plc. è l’unica compagnia energetica ad aver iniziato un progetto nell’area. Tutte le altre non hanno voluto partecipare al progetto di ricerca proprio per non offendere la Cina.
Fonte: AP News
Link: http://asiancorrespondent.com/131098/philippines-suspends-oil-gas-exploration-in-disputed-waters/
4 marzo, Cambogia- Il tribunale dei Khmer Rossi accusa due nuove persone
Il tribunale dei Khmer rossi sostenuto dall’ONU ha accusato due nuove persone, rischiando così uno cscontro con il Primo Ministro che ha più volte messo in guardia dall’aggiungere nuovi accusati.
Il tribunale ha annunciato che l’ex capo della marina dei Khmer, Meas Muth, e l’ex comandante, Im Chaem, sono stati accusati in contumacia di omicidio e crimini contro l’umanità.
Circa 1,7 milioni di persone sono morte per le politiche estremiste del gruppo comunista dei Khmer Rossi tra il 1975 e il 1979. Due leader del gruppo sono stati condannati all’ergastolo lo scorso agosto per crimini contro l’umanità.
Il Primo Ministro la scorsa settimana ha dichiarato che se il tribunale continua a accusare nuovi imputati, gli ex membri dei Khmer Rossi potrebbero iniziare una guerra civile.
Fonte: AP News
Link: http://asiancorrespondent.com/131115/cambodias-khmer-rouge-tribunal-charges-2-new-suspects/
Cambogia- Michelle Obama in visita in Giappone e Cambogia
Michelle Obama si recherà in visita ufficiale in Giappone e Cambogia a fine mese, come parte del nuovo progetto finalizzato a una maggior sensibilizzazione sul tema dell’educazione delle donne nel mondo.
La Casa Bianca ha dichiarato che visiterà Tokyo e Kyoto il 18-20 Marzo per poi concludere il suo viaggio il 21-22 Marzo a Siem Reap, nella Cambogia settentrionale.
La scelta di visitare la Cambogia è una scelta interessante. Il Presidente Barack Obama è stato il primo presidente americano a visitarla nel 2012 ma la Casa Bianca ha sempre dichiarato che Obama è andato in Cambogia solo per recarsi a due summit regionali.
Il Primo ministro cambogiano Hun Sen, inoltre, ha una reputazione di trattare gli avversari politici in modo spietato.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131114/michelle-obama-to-visit-japan-cambodia-this-month/
6 marzo, Myanmar- La polizia attacca a colpi di bastoni i manifestanti di Yangon
La polizia ha attaccato gli studenti e attivisti che stanno protestando contro la riforma dell’educazione a Yangon. Li hanno colpiti con bastoni e costretti a salire su camion veicoli governativi e portati via. Ignota al momento la loro destinazione. Sembra che negli scontri molti studenti siano stati feriti.
Circa 30 dimostranti, inclusi l’attivista Nilar Thein e altri leader studenteschi, si sono riuniti di fronte alla pagoda Sule giovedì e hanno chiesto al governo modifiche alla controversa Legge di riforma dell’istruzione, al vaglio del Parlamento.
Il gruppo si era riunito a Yangon, in solidarietà con gli studenti che, da giorni, sono bloccati e circondati da forze di polizia nella cittadina centrale di Letpadan. Le autorità hanno bloccato la loro marcia in direzione di Yangon, minacciando di “passare all’azione” per fermare la protesta e “riportare ordine e legalità”.
Un tempo il sistema educativo del Myanmar era considerato fra i migliori di tutta l’Asia; tuttavia, decenni di dittatura militare e lo stretto controllo su licei e università hanno determinato una involuzione che pesa ancora oggi sulla qualità e sulla libertà dell’insegnamento. E la minaccia, lanciata dagli studenti, di estendere a tutta la nazione le proteste non può che allarmare le autorità birmane.
Fonte: Asian Correspondent e Asia News
Link: http://asiancorrespondent.com/131162/burma-cracks-down-on-education-protest-at-yangon-pagoda/
http://www.asianews.it/notizie-it/Yangon,-la-polizia-reprime-a-colpi-di-bastone-la-protesta-studentesca:-percosse-e-arresti-33634.html
Myanmar- Gli studenti in marcia verso Yangon vogliono cambiare strategia?
Gli studenti del Myanmar, con una situazione sempre più tesa e episodi di violenza da parte della polizia sempre più frequenti, stanno pensando ci cambiare strategia per la loro marcia per la riforma dell’educazione.
Gli studenti sono accampati e in un monastero buddista nella città di Letpadan e sono incerti sul da farsi.
Anche se i leader degli studenti hanno affermato giovedì di non voler negoziare con la polizia fino a che non venga dato loro il permesso di marciare per i 145 km rimanenti alla città di Yangon, la sensazione al monastero dove sono fermi sembra essere diversa.
Con la polizia sempre più violenta e carri armati attorno al monastero, la marcia fino a Yangon sembra essere alquanto improbabile, soprattutto a piedi.
La marcia, nata contro il nuovo progetto di legge sull’educazione che centralizza il sistema educativo e limita la libertà di educazione, contava all’inizio meno di 70 studenti. Il numero è cresciuto ed è arrivato a più di 200 e comprende sia studenti universitari sia delle scuole superiori.
In segno di rappresaglia contro la presenza della polizia al monastero, gli studenti e i monaci hanno iniziato martedì uno sciopero della fame interrotto poi mercoledì. Questo sciopero, infatti, avrebbe reso i manifestanti troppo deboli.
Mercoledì, quindi, i leader degli studenti hanno provato a negoziare con la polizia e hanno cercato di raggiungere un compromesso che permettesse loro di continuare la marcia fino a Yangon.
La polizia chiede agli studenti di andare direttamente a Yangon in macchina senza fare dimostrazioni in città intermedie ma gli studenti non accettano di saltare alcune città.
La tensione è aumentata giovedì quando la polizia ha attaccato gli studenti. Gli studenti, però, non hanno reagito perché non vogliono usare la violenza e vogliono che l’iniziativa resti pacifica.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131164/burmas-student-protesters-consider-a-change-of-strategy/
Indonesia- Il Presidente in visita alla Casa Bianca a giugno
Il Presidente dell’Indonesia, Joko “Jokowi” Widodo, si recherà in visita alla Casa Bianca all’inizio di giugno per sviluppare legami più forti con gli USA.
Si tratta del quarto leader asiatico ospitato da Obama dall’inizio dell’anno con lo scopo di galvanizzare le relazioni USA-Asia. Gli altri tre sono stati quelli di Giappone, Corea del Sud e Cina.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131170/indonesia-joko-widodo-white-house-visit/
Filippine- Aumento della povertà nel Paese
Secondo dati ufficiali la povertà nelle Filippine è peggiorata nel 2014 a causa di un aumento dei prezzi del cibo (soprattutto del riso) e degli effetti del tifone Haiyan che ha distrutto la parte centrale delle Filippine nel 2013.
I prezzi del riso sono aumentati quasi del 12% nella prima metà del 2014 per la scarsità delle scorte e una riduzione delle importazioni.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131176/higher-food-prices-typhoon-worsen-poverty-in-philippines/
8 marzo, Malesia – Anniversario della scomparsa del volo 370
Le famiglie dei passeggeri e dello staff del volo 370 della Malaysia Airlines celebrano l’anniversario della scomparsa dell’aereo promettendo di non rinunciare a conoscere la verità.
A Kuala Lumpur si celebra il “giorno del ricordo” durante il quale il governo malese mostrerà i risultati delle investigazioni svolte negli ultimi mesi.
Anche se fino ad oggi non sia stato trovato nessun relitto dell’aereo scomparso, Cina, Australia e Malesia ( i tre paesi che stanno continuando le ricerche) sono ottimisti che l’aereo sarà trovato nell’oceano indiano molto presto.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/131191/families-mark-mh370-anniversary-with-vow-to-never-give-up/
(Featured image source: Wikimedia commons)