Rassegna settimanale 2-8 febbraio: Africa subsahariana
2 febbraio 2015, Uganda – Uganda trova corpo che si pensa essere del vice della Lord Resistance Army
L’Uganda sta conducendo test del DNA per determinare se il corpo recentemente ritrovato sia quello di Okot Odhiambo, braccio destro di Joseph Kony nella Lord Resistance Army (LRA). Come Kony, Odhiambo è ricercato dalla Corte Penale Internazionale con l’accusa di rapimento e uccisione di civili. Si pensa che Odhiambo fosse nascosto con un gruppo di combattenti nelle giungle remote della Repubblica Centrafricana, nel nordest del Congo o del Sudan del Sud, ma possa essere stato ucciso durante dei combattimenti circa un anno fa.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/feb/02/uganda-body-lords-resistance-army-deputy-okot-odhiambo
3 febbraio 2015, Sospeso il divieto di viaggio all’interno dell’UE per Mugabe
Il Presidente dello Zimbabwe ricoprirà la carica di presidente dell’Unione Africana durante il prossimo anno e, pertanto, il suo divieto di viaggio all’interno dell’Unione Europea sarà sospeso per tutta la durata del suo mandato. Le sanzioni erano state imposte a Mugabe nel 2002, in seguito ad abusi legati alle elezioni nazionali.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/feb/03/eu-relaxes-mugabe-travel-ban
4 febbraio 2015, Aumento dei nuovi casi di ebola nel 2015
Solo una settimana dopo che l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) aveva annunciato il minor numero di nuovi contagi dal giugno 2014, i casi di ebola tornano a aumentare in tutti e tre i Paesi maggiormente piagati dal morbo: Sierra Leone, Guinea e Liberia. Si teme che alcune pratiche locali considerate “non sicure” (come determinate tipologie di seppellimento dei cadaveri) continuino a essere perpetrate in questi Paesi, e in particolare in Guinea, minando i tentativi di contenere il virus.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/health-31140987
5 febbraio 2015 – Il Fondo Monetario Internazionale instaura un Catastrophe Containment and Relief Trust per potenziare il supporto alle nazioni a basso reddito colpite da disastri sanitari
L’Executive Board dell’FMI si è incontrato il 4 febbraio per decidere come dare supporto a quei Paesi a basso reddito che sono state colpite dal disastro umanitario rappresentato dall’ebola. E’ stato deciso di stanziare un Catstrophe Containment and Relief (CCR) Trust come veicolo per fornire supporto di natura straordinaria ai Paesi che devono affrontare disastri naturali (tra i quali vengono incluse anche gravi epidemie). I fondi stanziati potranno essere utilizzati per diminuire i debiti di questi Paesi, in modo che essi possano in questo modo liberare più risorse da utilizzare per contrastare in modo efficace le sfide che si trovano ad affrontare.
Fonte: International Monetary Fund
Link: http://www.imf.org/external/np/sec/pr/2015/pr1534.htm?hootPostID=def34741cc0121fb6998ca9b6ea1b3d1
7 febbraio 2015, Nigeria – Elezioni in Nigeria posposte a causa della battaglia contro Boko Haram
La Nigeria ha deciso di posporre le elezioni, in programma per il prossimo weekend, per permettere alle forze internazionali di recuperare il controllo delle aree del nordest del Paese, attualmente in balia degli estremisti islamici di Boko Haram. Le elezioni si terranno quindi il 28 marzo. La campagna elettorale è stata molto tesa, e la decisione di rimandare le votazioni porterà a ulteriori tensioni nel Paese.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/feb/07/threat-of-boko-aram-may-delay-nigeria-election
8 febbraio 2015, Nigeria – L’Ovest critica la Nigeria per la decisione di rimandare le elezioni
Le potenze occidentali hanno criticato la decisione di rimandare le elezioni fino alla fine di marzo, spiegando che il Governo non dovrebbe usare le preoccupazioni per la sicurezza nazionale come scusa per rimandare il processo democratico. La Nigeria sta lottando da sei anni contro l’offensiva dei Boko Haram, ma alcuni osservatori ritengono che il vero motivo del ritardo nelle elezioni sia politico. Infatti, l’attuale presidente Jonathan affronta una sfida particolarmente pericolosa da parte dell’ex comandante militare Muhammadu Buhari.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2015/feb/08/nigeria-election-delay-west-us-uk
Nigeria – Il premio Nobel Malala Yousafzai critica i “deboli sforzi” compiuti per salvare le ragazze rapite dai Boko Haram
Il premio Nobel Malala Yousafzai ha criticato la Nigeria e i leader mondiali per aver non aver fatto abbastanza per liberare le ragazze nigeriane rapite dai Boko Haram 300 giorni fa. Se le ragazze fossero state appartenenti a un background più privilegiato, sostiene Yousafzai, sarebbe stato tentato molto di più per soccorrerle. “If these girls were the children of politically or financially powerful parents, much more would be done to free them. But they come from an impoverished area of north-east Nigeria and sadly little has changed since they were kidnapped.”
Fonte: The Guardian
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)
