Rassegna settimanale 2-8 febbraio: Giappone e Corea del Sud
2 febbraio, GIAPPONE – Abe: “è necessario dare il via libera alle SDF per salvare i cittadini giapponesi in pericolo”
Il Primo Ministro Shinzo Abe ha dichiarato di voler discutere concretamente la possibilità per il Giappone di esercitare il diritto all’autodifesa collettiva e di inviare le SDF all’estero per proteggere i cittadini nipponici in caso di pericolo.
La questione è stata riportata all’ordine del giorno dopo la decapitazione da parte dello Stato Islamico di due ostaggi giapponesi.
Non tutti i partiti sono d’accordo con la spinta revisionista di Abe. Il Social Democratic Party, ad esempio, sostiene che l’invio delle forze militari oltremare provocherebbe solo una terribile reazione da parte dei terroristi.
Il premier giapponese, tuttavia, tenterà di sfruttare la recente crisi e l’uccisione dei due ostaggi per proseguire con la sua agenda e modificare la Costituzione pacifista.
Fonte: Japan Today
3 febbraio, GIAPPONE – Tokyo è in grado di far fronte alle crisi internazionali? Crescono i dubbi
Il fallimento del Giappone nel salvataggio dei due ostaggi decapitati dall’ISIS ha messo in dubbio l’abilità del Paese nel far fronte alle crisi internazionali.
La gestione del ricatto dello Stato Islamico ha messo in luce la mancanza di contatti e know-how di Tokyo nella regione. Difatti, secondo l’esperto di sicurezza Takashi Kawakami, il governo giapponese mancava di informazioni sufficienti a consentire un pronto intervento. Tokyo si è trovata a dipendere quasi completamente dalla Giordania e dai tentativi di quest’ultima di liberare il proprio ostaggio dalle mani dei terroristi.
La morte dei due ostaggi in Medio Oriente è stato quindi un campanello d’allarme non solo per Abe, ma per il Giappone intero.
L’idea di ridiscutere il ruolo delle SDF e del loro dispaccio oltremare in difesa dei cittadini giapponesi in pericolo comincia a raccogliere più ampi consensi. Anche lo Yomiuri ha sottolineato l’importanza della discussione e l’approfondimento di questo tema in sede di governo.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/doubts-raised-over-japans-ability-to-handle-international-crisis
4 febbraio, COREA DEL SUD – Incontro tra i Ministri degli Esteri di USA e Corea del Sud in Germania
Il Ministro degli Esteri sudcoreano Yun Byung-se ha dichiarato la sua intenzione di incontrare la sua controparte statunitense durante il fine settimana per discutere del programma nucleare di Pyongyang e della possibilità di riprendere i Six-party talks, in stallo ormai da anni.
Yun partirà per la Germania giovedì per un tour di quattro giorni. Tra gli svariati meeting cui presenzierà, citiamo l’incontro con il Ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, a Berlino, e quello con il Segretario di Stato statunitense John Kerry, a margine della Munich Security Conference.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20150204001315
5 febbraio, GIAPPONE – Tokyo considera la possibilità di estendere i pattugliamenti militari anche al mar Cinese Meridionale
La sicurezza del Mar Cinese Meridionale rientra fortemente negli interessi di Tokyo. Secondo l’ufficiale della marina statunitense, Washington accoglierebbe favorevolmente la presenza giapponese nella regione. Il ministro della Difesa giapponese ha risposto a tale dichiarazione sostenendo che Tokyo potrebbe ripensare al possibile dispiego di aerei militari di pattugliamento.
Attualmente i pattugliamenti dell’aviazione giapponese arrivano fino al mar Cinese Orientale, l’estensione ulteriore di questi ultimi aumenterebbe in modo inevitabile le tensioni con Beijing.
Il ministro della Difesa giapponese Gen Nakatani ha dichiarato che al momento nessun aereo militare giapponese sorvola il mar cinese meridionale e che non esiste alcun piano concreto a riguardo. Dato che la situazione nella regione ha un forte impatto sulla sicurezza nazionale giapponese, Tokyo potrebbe tuttavia considerare di rispondere di conseguenza e modificare le proprie politiche.
La cooperazione con gli USA uscirebbe rafforzata da tale mossa. Washington vedrebbe di buon occhio la presenza nipponica nella regione. Beijing, al contrario, avverte il Giappone di non compiere azioni che porterebbe unicamente all’aumento delle tensioni sino-giapponesi.
Fonte: Japan Today
6 febbraio, COREA DEL SUD – Seul mostra flessibilità sulle sanzioni contro il Nord
Il ministro dell’Unificazione sudcoreano Ryoo Kihl-jae ha dichiarato che il governo è pronto ad allentare le sanzioni nei confronti di Pyongyang, una volta avviato il dialogo tra le due Coree.
Durante un forum a Seul, il ministro ha sostenuto che le negoziazioni tra Nord e Sud potrebbero rappresentare una buona occasione per cancellare le sanzioni economiche del 24 maggio. Queste ultime erano state introdotte nel 2010 per punire il Paese comunista colpevole di aver affondato la nave sudcoreana Cheonan.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20150206000645
7 febbraio, GIAPPONE, COREA DEL SUD – Meeting dei ministri degli Esteri di Tokyo, Beijing e Seul
I ministri degli Esteri di Giappone, Cina e Corea del Sud si incontreranno il mese prossimo allo scopo di allentare le tensioni in Asia orientale.
Erano ormai tre anni che non aveva luogo un meeting trilaterale ad un così alto livello. L’ultimo risale al 2012, prima che le relazioni tra Tokyo e Beijing si incrinassero alla luce delle dispute territoriali irrisolte.
Lo Yomiuri ha riportato che il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida, la sua controparte cinese Wang Yi e quella sudcoreana Yun Byung-se si incontreranno a Seul a fine marzo. Tale incontro potrebbe aprire la strada per il prossimo summit trilaterale, il primo a partire da maggio 2012.
Durante l’incontro dei ministri verranno discussi molti temi tra cui: economia, energia, six-party talks, Corea del Nord e misure antiterroristiche.
Fonte: Japan Today
8 febbraio, GIAPPONE – Abe vuole risolvere la disputa sulle Isole Kurili
Il premier giapponese Shinzo Abe ha dichiarato il suo impegno a risolvere la disputa territoriale con la Russia su un gruppo di isole a nord del Giappone, in stallo dalla seconda guerra mondiale.
Le isole contese in questione, chiamate Kurili dalla Russia e Territori del Nord dal Giappone, hanno causato per decenni tensioni tra Tokyo e Mosca e permangono il più grosso ostacolo alle relazioni tre i due Paesi.
Abe ha sostenuto che continuerà tenacemente a lavorare sulla questione per concludere un trattato di pace con la Russia.
Fonte: Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-pledges-to-resolve-island-dispute-with-russia-2
(Featured Image Source: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Shinjuku_District_of_Tokyo_Japan_1996.jpg )