Rassegna settimanale 19-25 gennaio: Africa Subsahariana

Rassegna settimanale 19-25 gennaio: Africa Subsahariana

25 Gennaio: Il Segretario di Stato John Kerry in visita a Lagos

Il Segretario di Stato John Kerry è arrivato in visita ufficiale domenica a Lagos.

Secondo i media locali, Kerry è arrivato a bordo dell’aereo presidenziale alle 1 p.m.

Secondo l’Associated Press, Kerry incontrerà Goodluck Jonathan, Presidente in carica e candidato del Peoples Democratic Party, PDP e  Muhammadu Buhari, presidente candidato del partito All Progressives Congress, APC.

L’incontro con i due candidati mostra la profonda preoccupazione americana su ciò che potrà succedere dopo le elezioni in un Paese già profondamente colpito dalle violenze dei Boko Haram.

La breve visita di Kerry è stato organizzata nonostante i più alti funzionari della diplomazia americana solitamente non visitino i Paesi che tengono a breve elezioni, per evitare la percezione del sostegno per uno dei due candidati.

È la prima visita del capo della diplomazia americana dal 2012. Kerry terrà incontri separati con il Presidente Jonathan e il leader dell’opposizione, Mr. Buhari, ex generale dell’esercito. Il Segretario di Stato, secondo fonti del dipartimento di Stato americano, farà appello ai due leader affinché riconoscano il risultato elettorale del 14 febbraio e diano ordine ai loro sostenitori di astenersi dalle violenze.

Dopo la vittoria elettorale di Jonathan nel 2001 erano già scoppiate rivolte nel nord della Nigeria.

Le elezioni avvengono ora in un Paese dove aumentano ogni giorni gli attachi dei Boko Haram, soprattutto nel nord est.

Fonte: ALL AFRICA http://allafrica.com/stories/201501250298.html

 

24 gennaio: Liberia, guarita l’infermiera inglese

L’infermiera Pauline Cafferkey, la prima persona contagiata dall’Ebola sul suolo britannico, è stata dimessa dall’ospedale dopo tre settimane di ricovero.

Pauline Cafferkey si è ammalata in dicembre al suo rientro in Scozia dalla Sierra Leone, dove lavorava come infermiera per l’ONG Save the Children in un centro di trattamento per malati di Ebola.

È rimasta in isolamento per tre settimane al Royal Free Hospital di Londra, dove era in cura un altro paziente, William Pooley.

Per le Nazioni Unite ci sono oggi soltanto cinque casi  di contagio in tutta la Liberia.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 9000 persone sono morte dallo scoppio dell’epidemia nell’Africa occidentale. Gran parte dei casi si sono registrati in Sierra Leone, Guinea e Liberia.

La Sierra Leone ha annunciato venerdì che sono state rimosse molte misure anti Ebola dato che l’epidemia è in calo. Le restrizione hanno impattato gravemente sull’economia del Paese.

Fonte: ALL AFRICA

 

23 GENNAIO: Il Senato dell Repubblica Democratica del Congo ha emendato la legge elettorale

Il Senato della Repubblica Democratica del Congo ha emendato la controversa legge elettorale dopo quattro giorni di violente proteste in tutto il Paese.

La nuova versione rimuove il requisito che prevedeva di tenere un censimento prima delle elezioni presidenziali.

Secondo l’opposizione questo era un modo per il Presidente in carica Kabila di estendere il suo mandato, invece che rassegnare le dimissioni il prossimo anno, come previsto.

Queste modifiche devono ancora essere approvate dalla Camera Bassa.

Le Associzione dei diritti umani sostengono che dodici persone siano state uccise durante le proteste.

Per le opposizioni sarebbero stati necessai tre anni per un censimento di tutta la popolazione, in un Paese grande due terzi dell’Europa Occidentale, con pochissime infrastrutture e culla di numerosi gruppi armati.

Per il governo il censimento è necessario per garantire elezioni sicure e libere. Non è mai stato effettuato un censimento affidabile dall’indipendenza dal Belgio, nel 1960.

Ora con la modifica approvata in Senato, le elezioni si potranno svolgere nel 2016.

Kabila ha assunto il potere nel 2011 dopo l’assassinio del padre. La Costituzione prevede che non possa governare per un altro mandato.

Fonte: BBC AFRICA http://www.bbc.com/news/world-africa-30947880 ù

 

22 gennaio:  Il capo della sicurezza sollecita un rinvio delle elezioni in Nigeria

Il consigliere nazionale per la sicurezza della Nigeria, Sambo Dasuki, ha inviato la commissione elettorale a rinviare le elezioni presidenziali, previste per il prossimo mese per consentire di avere più tempo per consegnare le schede elettorali.

Le elezioni saranno le prime che prevedono le schede biometiche.

Nel Paese, sconvolto dalle violenze dei Boko Haram, le elezioni sono previste per il prossimo 14 febbraio.

Il consigliere per la sicurezza, ha, inoltre, affermato che il Chad sta inviando truppe per aiutare l’esercito nigeriano a combattere i militanti di Boko Haram.

Ha, inoltre, criticato chi fra l’esericito cerca di ostacolare la lotta contro i ribelli.

Fonte: BBC Africa http://www.bbc.com/news/world-africa-30938612

 

21 GENNAIO: Diminuisce la povertà in Etiopia

La Banca Mondiale, nel suo ultimo rapporto sulla povertà, afferma che il livello di povertà in Etiopia è diminuita dal 44% nel 2000 al 33% nel 2011. Questo è il risultato dei progressi compiuto nel campo dell’agricoltura e degli investimenti nei servizi i base e nei miglioramenti nelle rete delle cure sanitarie.

Il report ha evidenziato che la riduzione della povertà nelle condizioni di vita della popolazione è stata accompagnata da una crescita elevate e costante dell’economia. Si sottolinea che l’agricoltura è stata al centro di questo successo e sono state valutate positivamente le misure e le strategie adottate dal governo. Esse hanno consentito all’Etiopia di testimoniare una riduzione costante della povertà attorno al 4% annuo dal 2005.

I passi compiuti dall’Etiopia nella riduzione della povertà sono impressionanti, e includono il generale miglioramento dei servizi sociali, delle cure sanitarie, dell’educazione e delle condizioni di vita, la malnutrizione è scesa dal 75% al 35% dal 1990 a oggi e la mortalità infantile è calata anch’essa in modo considerevole dal 2000.

Secondo il documento della Banca Mondiale se l’Etiopia continuerà le riforme nel prossimo decennio, il Paese potrà entrare in una nuova era di prosperità. E’ necessario, tuttavia, che, oltre ai miglioramenti nel campo agricolo, iniziano a verificarsi investimenti importanti anche nel settore industriale.

FONTE: ALL AFRICA  http://allafrica.com/stories/201501220053.html

 

20 GENNAIO: Uganda, catturato Ongwen

I funzionari della Corte Penale Internazionale hanno accompagnato il presunto leader dei ribelli Dominic Ongwen – contro cui è stato spiccato un ordine di arresto nel 2005 dalla Corte per i crimini commessi in Uaganda – dalla Repubblica Centrale Africana al The Hague, in Olanda.

Dopo il suo arrivo in Europa, Ongwen, sospettato di essere il leader del Lord’s Resistance Army (LRA), riceverà un trattamento medico e sarà ascoltato, il prima possibile, davanti ai giudici alla presenza di un avvocato. La data della prima udienza sarà annunciata a breve.

L’ordine di arresto era stato spiccato l’8 luglio del 2005 per crimini contro l’umanità  e crimini di guerra commessi nel 2004 in Uganda

Nelle prime udienze, i giudici verificheranno l’identità del sospettato e la lingua in cui sarà capace di seguire i processi. Saranno, inoltre, fissate le date delle prime udienze.

Il portavoce della Corte,  Herman von Hebel, ha ringraziato le Nazione Unite e la missione MINUSCA per il sostegno nel trasferimento in Olanda. Ha, inoltre, esteso i ringraziamenti alle autorità della Repubblica Centrale Africana, dell’Uganda, degli Stati Uniti, del Belgio, dell’Olanda e dell’Unione Africana per il sostegno offerto durante l’operazione a dimostrazione dell’impegno congiunto della comunità internazionale nel perseguire i crimini internazionali.

Fonte: ALL AFRICA http://allafrica.com/stories/201501211551.html.

 

19 GENNAIO: Liberati gli ostaggi in Camerun

Almeno 24 delle 80 persone rapite dai Boko Haram in Camerun sono state rilasciate.

Alcune sono riuscite a scappare ai loro carcerieri, mentre altre sembra siano stati rilasciate grazie all’intervento delle forze dell’esercito del Camerun che ha respinto in Nigeria le forze ribelli.

Secondo le fonti locali,  gran parte delle persone rapite erano bambini. É stato uno di rapimenti più importanti messi in atto dai Boko Haram al di fuori del territorio nigeriano.

Il rapimento è avvenuto nel villaggio di Maki e Nada vicino alla città di Mokolo nella regione settentrionale del Camerun. I Boko Haram hanno assalito e bruciato numerose case.

L’esercito del Camerun ha respinto i guerriglieri al confine nigeriano. Secondo le fonti locali, i Boko Haram hanno usato gli ostaggi come scudi umani. Non sono giunte notizie di feriti o morti.

Il Niger e il Camerun hanno criticato le autorità nigeriane di non impegnarsi abbastanza nel fermare gli attacchi dei Boko Haram e di essere concetrate più sulla campagna elettorale che sulle questioni sicurezza.

Fonte: BBC AFRICA http://www.bbc.com/news/world-africa-30882991

 

(Featured Image Source:Wikimedia Commons)