Rassegna settimanale 1-7 settembre: Cina

Rassegna settimanale 1-7 settembre: Cina

1 settembre 2014 – Interrotto discorso del funzionario di Pechino: le proteste per le elezioni a Hong Kong

Gli attivisti per la democrazia di Hong Kong hanno interrotto un discorso che Li Fei, vice Segretario del Comitato Permanente del Congresso del Popolo, stava rivolgendo agli ufficiali di Hong Kong.

Gli attivisti protestano contro le modifiche alla regolamentazione sullo svolgimento delle elezioni che si terranno a Hong Kong nel 2017.

La popolazione di Hong Kong vorrebbe essere in grado di eleggere direttamente i propri rappresentanti, come era stato promesso dalla Cina al Regno Unito nel 1997, quando la città fu “restituita” alla Repubblica Popolare Cinese.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-29008880

2 settembre 2014 – FILIPPINE: gruppo anti-Cina arrestato per tentato attacco con bombe incendiarie

Le autorità filippine hanno arrestato tre uomini, legati a un gruppo sospettato di aver pianificato l’utilizzo di bombe incendiarie all’interno dell’aeroporto di Manila e di un centro commerciale per protestare contro la reazione “debole” del Governo nelle dispute territoriali con la Cina.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/126348/philippines-anti-china-group-arrested-for-attempted-firebombing/

3 settembre 2014 – McDonald’s adotta misure severe nei confronti dei fornitori cinesi

McDonald’s ha annunciato che aumenterà i controlli sui fornitori cinesi, dopo lo scandalo sulla sicurezza alimentare che aveva inferto un duro colpo alla reputazione e alle vendite della catena.

In luglio, un servizio televisivo aveva mostrato come della carne scaduta venisse nuovamente impacchettata presso un’industria a Shanghai.

Lo scandalo aveva portato a perdite del 7,3% nelle vendite nei ristoranti asiatici, mediorientali e africani.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/126381/mcdonalds-gets-tough-on-chinese-suppliers/

4 settembre – La polizia cinese indaga su sospetta estorsione da parte di giornalisti

La polizia di Shanghai ha arrestato otto persone, tra le quali giornalisti di un importante sito web di finanza, sospettate di aver estorto denaro a delle aziende dietro minaccia di pubblicazione di notizie negative su di esse.

Il sito ha dichiarato che coopererà con la polizia e aiuterà le indagini.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/126432/china-police-probe-alleged-extortion-by-reporters/

5 settembre 2014 – La Gran Bretagna accoglie le rassicurazioni cinesi sulle elezioni a Hong Kong

Il Governo britannico ha accolto la dichiarazione cinese secondo la quale alla fine Pechino permetterà alla ex colonia britannica di eleggere i propri leader a suffragio universale.

La Gran Bretagna “restituì” Hong Kong alla Cina nel 1997, con un accordo secondo il quale Hong Kong avrebbe mantenuto il suo alto grado di autonomia.

Secondo gli attivisti pro-democrazia, tuttavia, la decisione cinese di limitare i nominativi per le elezioni del 2017 porterebbe Hong Kong verso una “falsa” democrazia.

Fonte: The Voice of America

Link: http://www.voanews.com/content/britain-welcomes-chinese-assurance-on-hong-kong-elections/2439628.html

6 settembre 2014 – La Cina ordina ai siti di streaming di registrare tutti i contenuti stranieri

Le autorità cinesi per le telecomunicazioni hanno annunciato che, a partire da marzo 2015, i siti di streaming dovranno ottenere delle licenze prima di trasmettere film e serie televisive straniere. Ciò aiuterebbe la “cultura online a crescere e prosperare”, incoraggiando i siti web a “importare una quantità moderata di film e serie tv straniere, che siano ‘salutari’ nei contenuti e ben fatte a livello di produzione”.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/126470/china-orders-streaming-sites-to-register-all-foreign-content/

7 settembre 2014 – La Cina svela nuova regolamentazione sugli investimenti esteri

Il Ministero per il Commercio (Chinese Ministry of Commerce, MOC) ha annunciato nuove misure per la semplificazione di investimenti all’estero operati da compagnie cinesi. Il Ministero cede il controllo su un numero di progetti di investimento, che fino ad ora aveva detenuto. Gli unici progetti che continueranno a necessitare dell’approvazione del MOC saranno quelli in Paesi o regioni “sensibili” (ovvero quelli che non hanno stabilito relazioni diplomatiche regolamentari con la Cina o quelli che sono sottoposti a sanzioni da parte dell’ONU).

Fonte: Agenzia Xinhua

Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-09/07/c_133626884.htm

 

(Featured Image source: Wikimedia commons)