Rassegna settimanale 21-27 giugno: Sudest asiatico

Rassegna settimanale 21-27 giugno: Sudest asiatico

21 giugno 2014, TAILANDIA – Tailandia scontenta del report americano sul traffico umano

La Tailandia si dichiara delusa dalla decisione del Dipartimento di Stato americano di metterla sulla lista nera dei Paesi che hanno fallito la lotta contro il traffico umano.

Il report americano, pubblicato venerdì 20 giugno, giudica i Governi del mondo sulla loro capacità di combattere i diversi tipi di sfruttamento del lavoro, compreso il traffico di esseri umani, e ha inserito la Tailandia tra i Paesi a ranking più basso. Il Presidente Obama ha ora 90 giorni a disposizione per decidere se applicare sanzioni.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/123987/thailand-disappointed-with-us-trafficking-report/

23 giugno 2014, TAILANDIA – L’UE cancella visite ufficiali per protestare contro il golpe

L’Unione Europea ha sospeso tutte le visite ufficiali da e verso la Tailandia, e ha messo in stallo accordi importanti sui legami politici ed economici con la Tailandia per protestare contro il golpe dello scorso mese.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124067/eu-cancels-official-visits-to-protest-thai-coup/

TAILANDIA – La polizia tailandese detiene 8 protestanti anti-golpe

La polizia tailandese ha arrestato otto persone per aver protestato contro la giunta militare del Paese; tra essi, un uomo che teneva alta in mano una copia del romanzo di Orwell “1984” fuori da uno dei centri commerciali più frequentati di Bangkok. Diversi protestanti hanno di recente organizzato sedute di lettura silenziosa del romanzo, considerato emblematico della situazione tailandese attuale, con le sue descrizioni di regime totalitario.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124017/thai-police-detain-8-anti-coup-protesters/

SRI LANKA – La polizia vieta i cortei che incitano all’odio

La polizia dello Sri Lanka ha dichiarato che non permetterà cortei o marce che incitino all’odio religioso o comunitario.

La decisione è stata presa una settimana dopo che degli estremisti buddisti hanno gettato delle molotov contro abitazioni e negozi in diverse città dello Sri Lanka sud-occidentale. Gli attacchi erano stati guidati dal gruppo Bodu Bala Sena, che si oppone alla minoranza musulmana del Paese.

Il portavoce della polizia, Ajith Rohana, ha precisato che le processioni e i cortei religiosi continueranno a essere permessi, ma non quelli che incitano alla violenza o all’odio religioso.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124018/sri-lanka-police-ban-rallies-inciting-hatred/

MALESIA – La Corte Suprema malese respinge l’appello della Chiesa sul divieto di “Allah”

La Corte Suprema malese ha respinto l’appello con cui la Chiesa Cattolica chiedeva di poter usare la parola “Allah” per riferirsi a Dio, ribadendo la legittimità con cui il Governo ha stabilito che tale parola possa essere utilizzata solo dai fedeli musulmani.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124027/malaysias-top-court-rejects-churchs-appeal-on-allah-ban/

24 giugno 2014, FILIPPINE – Le Filippine sono favorevoli a un maggior ruolo militare del Giappone

Il Presidente filippino Benigno Aquino III sostiene le rivendicazioni del Primo Ministro giapponese Shinzo Abe, il quale spinge per revisionare la Costituzione pacifista e accrescere il ruolo militare del suo Paese. Aquino ha dichiarato che per le Filippine sarebbe un beneficio se il Giappone potesse avere i mezzi per assistere i suoi alleati in caso di attacco.

Giappone e Filippine stanno rendendo più profondi i loro legami in tema di security in seguito all’espansione militare cinese e alle dispute territoriali che entrambi i Paesi hanno con la Cina nel Mar Cinese Meridionale e nel Mar Cinese Orientale.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124094/philippine-leader-backs-larger-japan-military-role/

TAILANDIA – Ministro in esilio fonda un gruppo anti-golpe

Charupong Reuangsuwan è l’unico ministro tailandese a essere riuscito a fuggire dal suo Paese, e si trova ora in esilio. Ha definito il golpe un “atto oltraggioso” e ha fondato la “Organization of Free Thais for Human Rights and Democracy” (Seri Thai, “Organizzazione dei tailandesi liberi per i Diritti Umani e la Democrazia”).

In una dichiarazione rivolta ai cittadini tailandesi e inviata tramite e-mail ai giornalisti, ha dichiarato: “Risulta evidente come la Tailandia sia tornata, ancora una volta, a un governo dittatoriale”.

Non è ancora chiaro da quale Paese opererà la nuova organizzazione.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27991023

25 giugno 2014, SINGAPORE – “Might is not right” nelle dispute territoriali asiatiche

Il Primo Ministro di Singapore Lee Hsien Loong ha affermato che la legge internazionale dovrebbe determinare come risolvere le dispute territoriali nel Mar Cinese Meridionale, anziché affidarsi alla nozione del “might is right” (ovvero della legge del più forte).

Singapore non è coinvolta nelle dispute, ma Lee ha fatto presente che in un sistema internazionale in cui Paesi grandi e piccoli devono convivere, è debba essere la legge internazionale a risolvere i conflitti.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124116/singapore-might-is-not-right-in-asian-territorial-disputes/

TAILANDIA – USA: il golpe è repressivo e, con ogni probabilità, destinato a durare

Gli Stati uniti sostengono che la recente presa di potere dell’esercito sia più repressiva e maggiormente destinata a rimanere al potere rispetto all’ultimo golpe militare di otto anni fa.

Scot Marciel, top diplomatico per l’Asia sudorientale, ha dato voce alle preoccupazioni su centinaia di detenzioni e la censura di internet e dei media.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124118/us-thai-coup-repressive-likely-to-last/

BIRMANIA – La Birmania emenda la controversa legge sulle proteste pubbliche

Il Parlamento birmano ha emendato una controversa legge che imponeva alla popolazione di ottenere un permesso per poter organizzare proteste pubbliche, prevedendo addirittura l’arresto e l’imprigionamento per i trasgressori.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124125/burma-amends-controversial-public-protest-law/

26 giugno 2014, MALESIA – Annunciata nuova area di ricerca del volo scomparso MH370

Il Governo australiano ha confermato che le ricerche del volo malese scomparso si concentreranno ora su un’area a 1,800 km a Ovest della costa australiana.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-28031741

27 giugno 2014, CAMBOGIA – Il PM dichiara che sono 250,000 i lavoratori rimpatriati

Hen Sen, il Primo Ministro cambogiano, ha dichiarato che sarebbero almeno 250,000 i cittadini del suo Paese rimpatriati dalla Tailandia, dove lavoravano, nell’ultimo mese.

I cambogiani hanno iniziato a tornare nel proprio Paese in seguito al golpe militare che ha rovesciato il Governo tailandese. L’esercito aveva, infatti, dichiarato che avrebbe adottato misure severe contro i lavoratori irregolari e i loro datori di lavoro. Si era diffusa la voce che tra le pene fosse previsto addirittura l’arresto, e che alcuni cambogiani fossero stati picchiati o colpiti con armi da fuoco.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124202/cambodian-pm-says-250000-workers-returned-home/

VIETNAM – Cittadino australiano condannato a morte in Vietnam

I media vietnamiti, controllati dallo Stato, hanno dichiarato che un tribunale del Sud del Paese ha condannato a morte un cittadino australiano per il possesso di più di 4 kg di eroina.

Pham Trung Dung (australiano di origini vietnamite) sarebbe fu arrestato nel maggio 2013 quando gli ufficiali di dogana trovarono l’eroina nel suo bagaglio, mentre Dung si imbarcava su un volo diretto in Australia da Ho Chi Min.

Le leggi vietnamite sulla droga sono tra le più dure al mondo: il possesso o il traffico di 100 grammi di eroina è punibile con la morte.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124231/australian-man-sentenced-to-death-in-vietnam/

(Featured Image source: Wikimedia commons)