Rassegna 17-23 maggio: Sud est asiatico
17 maggio 2014, ASEAN incapace di dare una risposta collettiva contro le aggressioni cinesi
L’ASEAN, in occasione del suo meeting annuale, si è ancora una volta mostrato come una tigre senza denti che non è riuscita a reagire ai recenti attacchi cinesi nei confronti del Vietnam, agli atteggiamenti dispotici della potenza cinese e a tutte le altre anomalie della sua regione.
Se volesse essere preso sul serio l’ASEAN, in questa occasione, dovrebbe far fronte comune contro la Cina e non evitare di nominare la Cina lasciando che i singoli Stati risolvano le questioni individualmente.
Sono inoltre numerosi gli eventi che mettono in pericolo l’unità e l’equilibrio del blocco regionale. Alle dispute territoriali cinesi si aggiungono le tensioni politiche in Tailandia, l’introduzione in Brunei della Sharia, la violazione dei diritti umani in Myanmar,…
Pertanto, l’ASEAN dovrebbe cercare di risolvere i suoi problemi interni per iniziare ad avere un peso reale a livello diplomatico sulla scena internazionale.
Fonti: The Diplomat
Link: http://thediplomat.com/2014/05/aseans-tepid-response-to-the-vietnam-china-faceoff/
18 maggio 2014, Tailandia-L’esercito mette in guardia dalla violenza politica
L’esercito tailandese è sempre più preoccupato per la violenza politica in crescita tanto che il capo dell’esercito ha avvertito i vari gruppi che stanno ricorrendo alla violenza di smettere se no l’esercito sarà obbligato a intervenire.
L’esercito, a partire dal colpo di stato del 1932, è sempre stato un organismo potente e influente che, negli ultimi anni, ha protetto la legittimità del trono.
Finora, però, ha deciso di non intervenire perché, da un lato, è diviso al suo interno, dall’altro, è segnato dallo scandalo del 2010 in cui fu accusato di aver ucciso vari supporter dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra.
Il leader dell’opposizione, Suthep Thaugsuban, vorrebbe la protezione dell’esercito, per il momento, tuttavia, si è limitato a accusare le forze di Thaksin di corruzione per cercare di proteggere la classe dirigente di Bangkok e i reali dalla povera classe contadina.
Fonti: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122826/thai-military-warns-against-political-violence/
Birmania-Gli attivisti si sono uniti a Suu Kyi per sostenere il cambiamento della Costituzione della Birmania
Tantissimi attivisti democratici si sono uniti al leader dell’opposizione Suu Kyi nella manifestazione per emendare la Costituzione prima delle prossime elezioni.
Secondo Suu Kyi, infatti, una serie di emendamenti sono necessari per garantire elezioni libere e giuste.
Attualmente la Costituzione può essere cambiata solo con il 75% dei voti favorevoli in Parlamento. I militari occupano i 25 seggi, pertanto possono sempre adottare il veto e impedire a Suu Kyi di vincere le elezioni perché madre di due figli con nazionalità britannica (secondo la legge attuale chi è sposato con, o ha figli stranieri non può ricoprire alte cariche).
Fonti: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122821/activists-join-suu-kyi-for-burma-charter-change/
http://asiancorrespondent.com/122828/burma-democracy-icon-suu-kyi-challenges-powerful-army/
19 maggio 2014, Vietnam – La Cina porta via i suoi connazionali dal Vietnam
Dopo le numerose manifestazioni e rivolte vietnamite, la Cina ha deciso di inviare due navi e di rimpatriare i suoi connazionali residenti in Vietnam. Sembra che la cifra di cinesi rimpatriati ammonti a più di 4000 persone.
Le rivolte sono esplose agli inizi di maggio quando la Cina installò una piattaforma per l’esplorazione petrolifera nella zona delle isole Paracel, zona rivendicata dal Vietnam.
Le manifestazioni sono poi degenerate, sembra, infatti, che numerose fabbriche cinesi installate in Vietnam siano state incendiate e che il Primo Ministro vietnamita abbia chiesto alla popolazione di porre fine alla violenza.
Le notizie sulle proteste, comunque, non sono molto chiare dato che i media vietnamiti e cinesi sostengono due versioni diverse dei fatti.
Stando a un editoriale pubblicato su China daily, si prevede che queste manifestazioni costeranno al Vietnam danni economici per un lungo periodo.
Fonti: Internazionale
Link: http://www.internazionale.it/news/asia/2014/05/19/la-cina-porta-via-i-suoi-connazionali-dal-vietnam/
20 maggio 2014, Tailandia- L’esercito dichiara la legge marziale
L’esercito tailandese ha dichiarato la legge marziale per “preservare la legge e l’ordine” in un clima di crisi politica. Questa azione arriva, infatti, dopo 6 mesi di manifestazioni antigovernative.
Sulla base di una legge del 1914 che permette ai soldati di intervenire in caso di crisi, il capo dell’esercito, Prayuth Chan-Ocha, ha potuto firmare la legge marziale.
L’esercito ha occupato l’edificio del governo, le reti televisive e radiofoniche e ha bloccato le strade che portano alla capitale.
Gli inviati dicono che la legge marziale potrebbe far arrabbiare i sostenitori del governo, però non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Il capo dell’esercito ha chiamato i partiti rivali per parlare e cercare di risolvere la crisi politica.
La legge marziale resterà fino a quando non saranno ristabiliti “l’ordine e la pace”.
Fonti: Asian Correspondent, BBC, Internazionale
Link: http://asiancorrespondent.com/122913/thailand-under-martial-law-whats-next/
http://asiancorrespondent.com/122879/thailands-army-declares-martial-law/
http://asiancorrespondent.com/122868/thai-pm-meets-with-senators-to-discuss-crisis/
http://www.bbc.com/news/world-asia-27490670
http://www.bbc.com/news/world-asia-27480845
21 maggio 2014, Filippine-I leader di Vietnam e Filippine discutono gli screzi con la Cina
Il primo ministro del Vietnam si è recato a Manila per incontrare la controparte filippina e migliorare la cooperazione per risolvere pacificamente le dispute nel Mar cinese meridionale.
I due leader, infatti, condividono le preoccupazioni per la situazione pericolosa che si è venuta a creare per le numerose azioni cinesi nel Mar cinese meridionale che violano il diritto internazionale.
I due leader hanno anche incitato gli altri Paesi del Sud est asiatico a far fronte comune contro l’atteggiamento dispotico cinese.
Il portavoce del presidente Benigno Aquino III ha affermato che questo meeting non deve essere visto come una alleanza contro la Cina, dato che le due parti parleranno anche di cooperazione economica, commercio e turismo.
Fonti: Asian Correspondent, BBC
Link: http://asiancorrespondent.com/122956/vietnamese-philippine-leaders-discuss-china-rifts/
http://thediplomat.com/2014/05/in-face-offs-with-china-vietnam-philippines-grow-closer/
Tailandia-Il capo dell’esercito ha incontrato gli attori chiave della scena politica
Il giorno dopo la dichiarazione della legge marziale, il generale Prayuth Chan-Ocha ha incontrato i rappresentanti del governo e delle due fazioni principali dell’opposizione.
Il dibattito, però, è terminato senza giungere a una conclusione; sembra che il capo dell’esercito abbia detto ai rappresentanti di andare a casa e pensare a un modo per porre fine alla crisi politica.
Il Primo Ministro Niwatthamrong Boonsongphaisan ha chiesto all’esercito di agire pacificamente.
Fonti: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27465560
22 maggio 2014, Tailandia-Il secondo round dei dialoghi tra rivali politici
I leader della crisi politica tailandese si stanno preparando per un secondo round di trattative mediate dal generale dell’esercito.
Il primo round si era concluso senza nessun risultato.
Le fazioni stanno discutendo se le riforme politiche debbano essere fatte prima o dopo le prossime elezioni.
La Tailandia, ancora sorpresa per il colpo di Stato, vede queste trattative con un mix di scetticismo e speranza.
Fonti: Asian Correspondent, BBC
Link: http://asiancorrespondent.com/123018/thailands-political-rivals-to-meet-for-more-talks/
http://www.bbc.com/news/world-asia-27514127
23 maggio 2014, Tailandia- La Borsa crolla del 2% dopo il colpo di Stato
La Borsa tailandese, dopo il colpo di Stato, ha perso due punti percentuali.
L’esercito, comunque, resta dell’idea che il colpo di Stato è stato necessario per ripristinare l’ordine e la pace.
Fonti: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/123069/thai-stock-market-falls-2-percent-after-coup/
Tailandia- Gli USA rivedono le relazioni militari con la Tailandia dopo il colpo di Stato
Gli USA hanno affermato che non c’è nessuna giustificazione per il colpo di Stato, pertanto hanno iniziato a rivedere le relazioni militari con la Tailandia.
Il Segretario di Stato John Kerry ha affermato che il colpo di Stato avrà delle conseguenze negative nelle relazioni tra i due Paesi.
Ha anche dichiarato che urge il ritorno della democrazia e del ripristino di un governo civile.
Fonti: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/123075/us-reviews-military-ties-with-thailand-after-coup/
(Featured image source: Wikimediacommons Government of Thailand)