Rassegna settimanale 10-16 maggio: Giappone e Corea del Sud
10 maggio 2014, GIAPPONE – Tokyo si doterà di batterie anti-missile PAC-3
Il Ministero della Difesa sta progettando un sistema di difesa anti-missile per proteggere Tokyo in caso di attacchi balistici da parte della Corea del Nord. La costruzione degli impianti, che utilizzeranno il sistema di difesa Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3) e saranno operativi già dal 2017, avrà inizio in autunno. I missili saranno locati nel quartier generale delle Self-Defense Forces giapponesi (SDF), nel distretto di Ichigaya; in caso di rilevamento di missili balistici indirizzati verso il territorio giapponese, le SDF potranno intercettarli e distruggerli a lunga distanza grazie agli Intercettatori Standard Missile-3. Qualora questa misura dovesse fallire, interverrebbero i PAC-3, che hanno però una gettata di solo 20 km.
Batterie PAC-3 sono già dispiegate in quattro luoghi vicino a Tokyo, ma la capitale non ne possiede ancora, anche se già nell’aprile 2013, in seguito a una retorica piuttosto bellicosa da parte della Corea del Nord, si erano spostati degli intercettatori PAC-3 nella base delle SDF di Ichigaya da Narashino.
Fonte: The Japan Times
11 maggio 2014, GIAPPONE – La Nintendo si scusa per la mancanza di uguaglianza virtuale
La Nintendo si è scusata, e si è impegnata a essere più inclusiva in futuro, dopo essere stata criticata da fan e organizzazioni per i diritti degli omosessuali per non aver riconosciuto la possibilità di relazioni tra persone dello stesso sesso nell’edizione inglese del suo videogame di life-simulator “Tomodachi Life”. Tuttavia, l’etichetta ha dichiarato che è ormai troppo tardi per modificare il gioco, che uscirà in Europa e America del Nord il 6 giugno.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122573/nintendo-apologizes-for-lack-of-virtual-equality/
12 maggio 2014, GIAPPONE – Imprenditori stranieri addocchiati per aree speciali
Imprenditori stranieri potrebbero ricevere il permesso di stabilire le loro attività in National Strategic Special Zones che sono state proposte per aree specifiche sul territorio giapponese.
Inoltre, secondo la proposta di legge presentata in data 12 maggio, le famiglie avranno la possibilità di assumere cittadini stranieri come inservienti.
Il progetto delle “zone speciali” (ognuna delle quali si specializzerà in un determinato aspetto dell’economia) è inserito in una strategia che il Governo Abe sta portanto avanti per aiutare la crescita economica del Paese. Per gli stranieri delle due categorie sopra citate (inservienti e imprenditori) risulterà più facile ottenere un visto lavorativo per il Giappone.
Fonte: The Asahi Shimbun
Link: http://ajw.asahi.com/article/business/AJ201405120066
COREA DEL SUD – La Corea del Sud dichiara che la Corea del Nord “deve scomparire presto”
La Corea del Sud sta continuando la sempre più intensa battaglia retorica sulla penisola coreana, e un suo ufficiale ha dichiarato che la Corea del Nord “deve scomparire presto”.
Il portavoce del Ministero della Difesa sudcoreano ha anche dichiarato che la Corea del Nord non è un vero Stato, e che esiste per il beneficio di un’unica persona (il dittatore Kim Jong Un). Ha dichiarato che il Nord non riconosce né diritti umani né libertà pubblica.
I commenti sono stati fatti in seguito a una serie di insulti sessisti e razzisti della Corea del Nord nei confronti dei leader di Corea del Sud e Stati Uniti.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122601/south-korea-says-north-korea-must-disappear-soon/
13 maggio 2014, GIAPPONE – Oggetti dell’esplosione atomica mandati all’estero come ringraziamento per l’aiuto nella ricostruzione dell’Università di Hiroshima
Fin dall’inizio dei suoi studi presso l’Università di Hiroshima, Rebun Kayo ha collezionato frammenti di tegole, vetro fuso e altri oggetti danneggiati appartenenti all’Atomic Bomb Dome dal fondale del fiume Motoyasugawa, che gli scorre vicino.
Ora, con l’aiuto della sua Università, il 35enne, ormai laureato, ha inviato molti di questi oggetti a college e università di tutto il mondo che aiutarono la ricostruzione dell’Università di Hiroshima in seguito ai danneggiamento del bombardamento atomico del 1945.
Secondo la documentazione presente negli archivi dell’Università, libri e alberi furono donati da circa 250 atenei in tutto il mondo in seguito alla richiesta di aiuto fatta dall’Università di Hiroshima nel 1950.
Nel 2009, Kayo riuscì a identificarne 200, e a partire dal 2010 ha inviato oggetti a circa 50 università in 19 Stati.
Fonte: The Asahi Shimbun
Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/social_affairs/AJ201405130003
GIAPPONE – Simbolo dei legami tra Giappone e Corea del Sud sradicato nella zona del bombardamento atomico
Una pianticella di pino, piantata tre anni fa all’interno del Peace Memorial Park di Hiroshima come simbolo di pace e amicizia tra Giappone e Corea del Sud, è scomparso. La sede di Hiroshima dell’Unione dei Coreani Residenti in Giappone (Mindan), che si occupava della pianticella, ha riportato il fatto alla polizia prefetturale l’8 maggio. La responsabilità è probabilmente di vandali.
Il pino coreano sempreverde era stato piantato il 5 agosto 2011, alla Vigilia del 66simo anniversario del bombardamento atomico, da studenti sudcoreani in visita in Giappone; l’evento era stato organizzato dall’Organization for Asian Studies dell’Università di Waseda.
Fonte: The Asahi Shimbun
Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/social_affairs/AJ201405130007
14 maggio 2014, COREA DEL SUD – La Samsung si scusa con i lavoratori dei chip ammalati di tumore
La Samsung Electronics Co. si è scusata con gli operai che si occupavano di chip che si sono ammalati di leucemia e altre forme tumorali e ha promesso compensazioni.
Erano due anni che la Samsung rifiutava le richieste di scuse.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122682/samsung-apologizes-to-cancer-stricken-chip-workers/
15 maggio 2014, GIAPPONE – L’ambasciatore americano Kennedy visita la centrale di Fukushima
L’ambasciatore americano Caroline Kennedy ha ottenuto di entrare nella centrale nucleare di Fukushima, devastata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo 2011.
La centrale è stata danneggiata oltre ogni possibilità di riparazione; si ritiene che lo smantellamento dei reattori necessiterà di diversi decenni per poter giungere a compimento.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122711/us-ambassador-kennedy-visits-fukushima-plant/
GIAPPONE – Commissione giapponese esorta a un ruolo maggiore per l’esercito
Una commissione di esperti nominata dal Governo pubblicherà una relazione con la quale esorterà il Giappone a revisionare la sua Costituzione in modo che le sue truppe possano usare la forza per difendere anche altri Paesi, per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il Giappone possiede solo forze di autodifesa, ma il Premier Abe sta spingendo per un ruolo maggiore all’interno del sistema di sicurezza internazionale.
La pubblica opinione risulta divisa sulla questione.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122732/japanese-panel-urges-greater-military-role/
16 maggio 2014, GIAPPONE – Attivista statunitense denuncia l’acquario giapponese che lo cacciò
L’ex addestratore di delfini e ora attivista statunitense Ric O’Barry ha denunciato per discriminazione nei suoi confronti un acquario giapponese conosciuto per la caccia ai delfini. Nel 2008 O’Barry aveva filmato il documentario “The Cove” sulla caccia annuale nella città di Taiji.
La causa intentata da O’Berry denuncia come il Taiji Whale Museum neghi l’accesso all’acquario agli occidentali che vorrebbero vedere l’esemplare di cucciolo di delfino albino dell’acquario stesso. Katsuki Hayashi, che dirige il museo, spiega che è routine dell’acquario negare l’accesso agli attivisti non giapponesi che ogni anni si presentano per protestare contro la caccia di delfini. Hayashi ha specificato che turisti e altri visitatori sono invece i benvenuti.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/122782/us-activist-turned-away-at-japanese-aquarium-sues/
(Featured Image source: Wikimedia commons)