Rassegna settimanale 5-11 aprile: Cina e Corea del Nord
5 aprile, Cina – Beijing inveisce contro il nuovo “diplomatic blue book” del Giappone
Cina e Corea del Sud hanno aspramente criticato il resoconto giapponese sulle relazioni internazionali in cui Tokyo ha fermamente ribadito le sue posizioni riguardo alle dispute territoriali con i suoi vicini asiatici.
Nel documento emesso dal ministero degli Esteri giapponese, chiamato “diplomatic blue book”, Tokyo ha rinnovato le sue pretese sulle isole del mar Cinese Orientale, reclamate anche dalla Cina, e sulle isole Takeshima (Dokdo per la Corea del Sud, anch’essa in corsa per la sovranità su di esse).
Nel “diplomatic blue book“ vengono inoltre criticati gli sforzi cinesi di cambiare lo status quo della regione mediante la forza, scontrandosi con le leggi internazionali vigenti.
Beijing ha rifiutato tale relazione. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Hong Lei ha sostenuto che la nuova versione del “diplomatic blue book” chiude gli occhi di fronte ai fatti reali e maliziosamente lancia accuse infondate contro la Cina. Egli ha inoltre definito le recenti modifiche nella politica di sicurezza giapponese (l’abolizione dell’esportazioni di armi, ad esempio) come un chiaro intento ad istigare le tensioni regionali.
Fonte: Japan Today
Corea del Nord – Le sanzioni USA continuano
Il governo USA continuerà ad imporre severe sanzioni contro la Corea del Nord nella speranza di convincere il Paese ad adottare una politica di denuclearizzazione.
David Cohen, sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’informazione finanziaria, ha esplicitato le intenzioni statunitensi, ovvero: implementare i programmi di sanzioni già in corso, mirati a bloccare il programma nucleare nordcoreano e le altre attività illegali della regione.
Cohen ha aggiunto che la denuclearizzazione della Corea del nord è uno degli obbiettivi dell’amministrazione Obama al quale gli USA si dedicano costantemente.
Ha infine citato la fondamentale importanza della collaborazione cinese nelle trattative con la Corea del Nord.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140405000080
6 aprile, Cina – Ancora nessun segno dell’aereo malesiano
Le imbarcazioni cinesi hanno nuovamente fallito nel tentativo di ricerca dell’aereo malesiano MH370, disperso ormai da 30 giorni.
Secondo un ufficiale del Centro di Ricerca e Salvataggio Marittimo cinese, sono state mobilizzate 62 navi mercantili per assistere alle indagini.
Le navi cinesi hanno setacciato 136,000 chilometri quadrati alla ricerca dei passeggeri scomparsi, senza successo.
Fonte: Xinhuanet
Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-04/06/c_133242642.htm
7 aprile, Cina – Gli studenti taiwanesi cesseranno l’occupazione del Parlamento di Taipei
L’occupazione del Parlamento taiwanese cesserà: così hanno annunciato i leader della protesta studentesca iniziata lo scorso 18 marzo.
Il ritiro dal Parlamento segnerà la fine degli scontri tra le autorità taiwanesi e centinaia di studenti universitari che avevano occupato l’edificio legislativo di Taipei per protestare contro l’approvazione di un controverso patto commerciale tra Cina e Taiwan.
I leader degli studenti hanno sostenuto che la loro protesta ha ottenuto gli effetti sperati: essi non avevano mai chiesto una eliminazione del patto ma solo una sua riesamina punto per punto, affinché le condizioni fossero egualitarie per entrambe le parti dell’accordo.
Fonte: China Daily
Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2014-04/07/content_17412187.htm
Cina – Inizia l’anno di scambio culturale Cina-ASEAN
L’anno di scambio culturale Cina-ASEAN 2014 ha avuto inizio a Beijing questo lunedì.
Il Premier cinese Li Keqiamg ha ricordato che quest’anno segna l’inizio della seconda decade di partnership strategica tra la Cina e l’Associazione del Sud Est Asiatico (ASEAN).
Li ha sostenuto che Beijing intende lavorare con l’ASEAN per iniziare un nuovo capitolo di relazioni tra le due parti: mediante il rafforzamento degli obiettivi comuni si potrà fornire un maggiore contributo alla pace e allo sviluppo del’Asia e del mondo.
Infine ha espresso la sua speranza che l’anno di scambio culturale possa portare buoni frutti e un’intensa cooperazione che introduca conquiste culturali a vantaggio del mondo intero.
Fonte: Xinhuanet
Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-04/07/c_126363648.htm
Corea del Nord – Temuta esecuzione di massa dei fedeli di Jang
Il Sankei Shinbun ha riportato che la Corea del Nord sta ampliando i suoi campi di detenzione per i prigionieri politici.
La mossa nordcoreana indica che un’esecuzione di massa potrebbe essere imminente nella nazione. Essa seguirebbe l’esecuzione di Jang Song-thaek, ormai ex secondo uomo al governo e zio del leader nordcoreano Kim Jong-un, avvenuta lo scorso dicembre.
Pare che le autorità nordcoreane abbiano arrestato 200 alti ufficiali dell’esercito sospettati di aver avuto un ruolo nel colpo di stato tentato da Jang. Anche circa 1,000 famigliari e parenti dei suddetti militari sono stati incarcerati.
La testata giapponese ha informato dell’alta probabilità dell’esecuzione dei 200 ufficiali e della reclusione nei campi di concentramento dei parenti di questi ultimi.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2014/04/485_154902.html
Corea del Nord – Seul non intende abolire le sanzioni del 24 maggio
La Corea del Sud non sta considerando l’idea di abolire le cosiddette sanzioni “del 24 maggio” contro la Corea del Nord, introdotte quattro anni fa in seguito all’attacco nordcoreano alla nave da guerra di Seul, la cui responsabilità viene tutt’oggi negata da Pyongyang.
In seguito al discorso tenuto a Dresda dal Presidente della Corea del Sud Park Geun-hye, durante il quale aveva annunciato la possibilità di inviare a Pyongyang un pacchetto di aiuti umanitari, in molti si aspettavano che Seul allentasse almeno parzialmente le sanzioni verso il suo vicino comunista.
Tuttavia, il governo ha esplicitato di non aver alcuna intenzione di apporre modifiche a tali sanzioni fino a quando la Corea del Nord non dimostri la sua volontà di cambiare atteggiamento e non smetta di minacciare nuovi test nucleari.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140407000894
8 aprile, Cina – Iniziano i colloqui tra i capi della difesa cinese e statunitense
Sono iniziati i colloqui relativi alle relazioni bilaterali e le questioni di interesse comune tra il ministro della Difesa cinese Chang Wanquan e il segratario della Difesa statunitense Chuck Hagel.
Hagel è arrivato a Qingdao City lunedì. Dopo aver visitato la portaerei Liaoning si è spostato a Beijing dove rimarrà per quattro giorni di visita.
Fonte: China Daily
Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2014-04/08/content_17413836.htm
Corea del Nord – Incontro tripartito contro il nucleare nordcoreano
USA, Giappone e Corea del Sud hanno unitamente avvertito la Corea del Nord che se compierà altri passi provocatori e non interromperà i test nucleari, pagherà ad alto prezzo la sua insistenza.
Il meeting tripartito, organizzato in seguito alle rinnovate minacce del Paese comunista di voler condurre un nuovo tipo di esperimento nucleare, ha avuto luogo a Washington dove si sono incontrati gli inviati nucleari sudcoreano, Hwang Joon-kook, statunitense, Glyn Davies e giapponese, Junichi Ihara.
I tre Paesi si sono accordati per compiere sforzi unitari ed effettivi per evitare che la Corea del Nord compia ulteriori passi falsi. Inoltre, è stato espresso il desiderio comune di intensificare la ricerca di una via alternativa per riavviare gli arenati Six-party talks, allo scopo di arrivare ad una sostanziale denuclearizzazione della regione.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140408000146
9 aprile, Cina – I risultati del meeting tra Hagel e Chang
Durante l’incontro dei capi della Difesa cinese e statunitense, Beijing ha avvertito Washington di “rimanere vigile” per quanto concerne il Giappone e di non permettere o, addirittura, supportare le provocazioni di Tokyo.
Il ministro della Difesa cinese Chang Wanquan, criticando l’amministrazione Abe, ha chiesto agli USA di tenere il Giappone “sotto controllo”. Il Segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel ha tuttavia risposto alla Cina ricordandole alcuni dei suoi recenti passi di dubbia legalità. Ad esempio, Beijing non avrebbe avuto il diritto di stabilire una ADIZ (Air Defence Identification Zone) nello spazio aereo sovrastante le isole Diaoyu senza consultarsi con gli altri Paesi.
Hagel ha poi aggiunto che gli USA proteggeranno il Giappone come stabilito dal trattato di sicurezza nippo-statunitense.
I due capi della Difesa hanno poi menzionato aree di ampio consenso tra cui la comune volontà di istituire un nuovo modello di relazioni militari tra USA e Cina. Il Presidente Xi Jinping e la sua controparte statunitense Barack Obama, si sono infatti accordati per comunicarsi reciprocamente le rispettive attività militari principali.
Oltre all’introduzione di questa migliorata military-to-military communication, Cina e USA condurranno anche esercitazioni medico-militari comuni.
Hagel ha infine riaffermato che gli Stati Uniti hanno calorosamente accolto l’ascesa di una Cina stabile, prospera e pacifica e ha sottolineato che le relazioni sino-statunitensi sono fondamentali per la pace e la prosperità del mondo intero.
Fonte: China Daily
Link: http://usa.chinadaily.com.cn/china/2014-04/09/content_17415634.htm
Corea del Nord – Kim Jong-un consolida il suo potere
Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un è stato rieletto Primo presidente della Commissione della Difesa Nazionale, l’organo più potente del Paese.
La nomina parlamentare può considerarsi una pura formalità in Corea del Nord, laddove Kim esercita il potere assoluto, ereditato dal padre alla sua morte, dal 2011.
Il mese scorso Kim è stato incontestatamente eletto alla Suprema Assemblea Popolare, votato da 686 deputati, compresi coloro che erano considerati vicini allo zio di Kim, Jang Song-thaek, ucciso lo scorso dicembre per volere del nipote e leader del Paese.
Gli analisti credono che il 31enne premier nordcoreano stia effettivamente continuando a consolidare il proprio potere, perfino dopo l’esecuzione dello zio. Quest’ultimo, era stato accusato di tradimento. In realtà, in molti credono che Kim abbia solo voluto disfarsi di un ipotetico rivale.
Fonte: The Korea Times, The Korea Herald
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2014/04/485_155016.html
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140409000941
10 aprile, Cina – Partnership strategica Cina-Corea del Sud
Durante un dialogo telefonico, i ministri degli Esteri cinese e sudcoreano si sono impegnati ad unire gli sforzi per contenere le tensioni della penisola coreana.
Dopo essersi scambiati le proprie rispettive visioni sulla questione nordcoreana e sul suo programma nucleare, il ministro degli Esteri cinese Wang yi e la sua controparte sudcoreana Yun Byung, si sono accordati per compiere i maggiori sforzi possibili per evitare un’escalation delle tensioni e per mantenere la pace e la sicurezza nella regione.
Hanno infine discusso della visita a Seul del Presidente Xi Jinping, che avrà luogo entro l’anno, e della possibilità di rafforzare la partnership strategica sino-sudcoreana attraverso dialoghi ad alto livello.
Fonte: Xinhuanet
Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-04/10/c_133251661.htm
Corea del Nord – Il premier sull’orlo della paranoia
Secondo quanto riportato da Radio Free Asia, le recenti esercitazioni militari nordcoreane rappresentano la prova della crescente paranoia del leader Kim Jong-un.
Fonti anonime riportano che queste siano state condotte per proteggere Kim da un ipotetico attentato alla sua vita.
Il premier sa di dover stare sempre all’erta: l’esecuzione dello zio Jang Song-thaek, da lui comandata, non è stata apprezzata dal pubblico e quest’ultimo si potrebbe gradualmente rivoltare contro il giovane leader. O almeno, questo è ciò che Kim inizia a temere.
Sempre secondo RDA, infine, la purga di ufficiali di alto rango ritenuti alleati di Jang potrebbe avere un effetto negativo sul suo mandante. Difatti, la paura degli ufficiali per le proprie vite potrebbe sfociare in un golpe militare.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2014/04/485_155125.html
11 aprile, Cina – Respinta la richiesta d’appello dell’attivista Xu Zhiyong
Un’Alta Corte di Beijing ha respinto la richiesta di appello dell’eminente attivista e avvocato Xu Zhiyong e ha riconfermato la sua condanna a quattro anni di carcere.
Xu, fondatore del Movimento Nuovi Cittadini (un movimento a favore della trasparenza, il cui obbiettivo è quello di creare una Cina libera e democratica) aveva fatto richiesta d’appello contro la sentenza di una Corte di grado inferiore che lo condannava a quattro anni di carcere per “assembramento di persone finalizzata al disturbo dell’ordine pubblico”.
Tale richiesta d’appello è stata tuttavia respinta. Il verdetto è stato comunicato dall’avvocato di Xu, Zhang Qingang, il quale riporta le sprezzanti parole pronunciate dal condannato di fronte alla Corte d’appello: “Questo assurdo verdetto non potrà fermare la marea del progresso umano.”
Amnesty International ha definito il verdetto come una “presa in giro della giustizia” e ha sostenuto che Xu dovrebbe essere rilasciato immediatamente e senza condizioni.
Anche USA e EU hanno condannato l’assurda sentenza: essa riporta in luce ancora una volta come la Cina si ben lontana dall’essere una democrazia.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-china-26984386
Cina – FTA tra Cina e Corea del Sud: Li esorta ad accelerare i negoziati
Il premier cinese Li Keqiang ha esortato Cina e Corea del Sud a velocizzare i negoziati per la creazione dell’area di libero scambio bilaterale (FTA).
I negoziati sono giunti ad un punto chiave e Beijing spera che le due parti possano velocizzare il processo e trovare al più presto un accordo bilanciato di cui possano godere entrambi i Paesi.
Li ha espresso tali osservazioni durante un meeting con il Primo Ministro sudcoreano Chung Hong-Won, avuto luogo ai margini del Boao Forum for Asia (BFA), una conferenza annuale che si tiene a Boao, nel sud della Cina.
Chung ha fatto eco alle parole di Li, sostenendo che Seul è più che propensa a rafforzare ulteriormente la sua cooperazione con Beijing in tutte le aree principali, a fare avanzare il processo dei negoziati per la FTA ed a promuovere lo sviluppo e la prosperità dei due Paesi.
I negoziati ufficiali per la creazione dell’area di libero scambio tra Corea del Sud e Cina sono iniziati nel 2012. Il processo comprende contrattazione a modello e negoziazione sui prezzi. Le due parti hanno concluso la contrattazione a modello nel 2013.
Fonte: Xinhuanet
Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-04/11/c_133253234.htm
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