Rassegna settimanale 15-21 marzo: Sud-est asiatico

Rassegna settimanale 15-21 marzo: Sud-est asiatico

15 marzo, Tailandia- La Tailandia non deve rimandare gli Uighur in Cina

La Tailandia sostiene che il gruppo di duecento persone salvate da un campo di traffico umano siano di etnia musulmana Uighur. La Comunità internazionale ha richiesto di proteggere il gruppo e non costringerli a tornare in Cina.

Il capo della polizia per l’immigrazione, il generale Panu Kerdlarppol, ha dichiarato sabato che le autorità stavano lottando per determinare la nazionalità del gruppo ma che lui era convinto fossero Uighurs.

Il gruppo è stato ritrovato dalla polizia mercoledì in un campo nascosto nella giungla, nella provincia meridionale di Songkhla.
Gli Uighurs vengono dalla regione di Xinjiang, nella Cina occidentale, zona di rivolte crescenti.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America ha richiesto alla Tailandia di proteggere il gruppo, mentre il gruppo Human Rights Watch ha incoraggiato la Tailandia a non rimandarli in Cina.

Fonti: Human Rights Watch, Asian correspondent
Link: http://www.hrw.org/news/2014/03/14/thailand-don-t-forcibly-return-uighurs-china
http://asiancorrespondent.com/120618/thailand-under-pressure-not-to-deport-uighurs/

16 marzo, Sri Lanka- Arrestate una mamma e sua figlia in cerca dei famigliari dispersi nella guerra civile

L’esercito dello Sri Lanka ha rifiutato le accuse di castigo e punizione circa l’arresto di una donna e di sua figlia che stavano cercando i familiari dispersi nella guerra civile.

Gli attivisti dei diritti umani sostengono che l’arresto di Balendran Jeyakumari e della sua figlia tredicenne Vibhooshika rientri nei continui sforzi del governo di intimidire le famiglie dei dispersi nella guerra civile.

Jeyakumari era diventata famosa durante le proteste per le richieste di scarcerazione di suo figlio 15enne, recluta dei ribelli delle Tigri Tamil. Anche sua figlia l’aveva accompagnata nelle proteste.

Il portavoce dell’esercito, Ruwan Wanigasooriya, ha dichiarato sabato che il motivo dell’arresto delle due donne è quello di aver dato rifugio a un ex ribelle che aveva sparato a un poliziotto e che era fuggito quando avevano cercato di prenderlo.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120646/sri-lanka-military-defends-arrest-of-tamil-mother-and-daughter/

18 marzo, Malesia- La Cina, l’aereo scomparso e l’egemonia nel Sud-est asiatico

La ricerca dell’aereo scomparso sembra stia diventando un altro mezzo per la Cina per rivendicare la sua egemonia nel Sud-est asiatico. Il commento del 17 marzo del direttore del South China Morning Post, Wang Xiangwei, ha reso chiaro che Pechino non è solo frustrato dal fallimento della Malesia di trovare l’aereo ma insiste anche sul suo diritto a prendere la guida delle ricerche.
L’articolo titola: “La Malesia è adatta a prendere la guida delle ricerche dell’aereo 370?” e chiude con la richiesta: “E’ tempo per Pechino di farsi avanti e mettersi a capo delle operazioni, usando la sua influenza per fare pressione sulle nazioni rilevanti per lavorare maggiormente insieme alla risoluzione del mistero”.
Negli stessi giorni è stato pubblicato un editoriale dall’agenzia di stato Xinhua che afferma che “il ritardo nel fornire informazioni sulle possibili location dell’aereo nel Mar cinese meridionale ha causato una grossa perdita di tempo e risorse”.

Ci sono due implicazioni dannose in questi articoli. La prima è che, dato che la maggior parte dei passeggeri erano di nazionalità cinese, questo dà al governo di Pechino una rivendicazione speciale a dirigere le ricerche.
La seconda è legata all’affermazione di Wang: “fare pressione sulle nazioni rilevanti per lavorare maggiormente insieme alla risoluzione del mistero”. Quali sono quelle nazioni rilevanti che dovrebbero condividere le loro informazioni non con la Malesia ma con la Cina? Wang intende il Vietnam? La Tailandia? E infine, quale è stato il contributo che la Cina ha dato alla Malesia?
In realtà è stato un contributo piuttosto misero, limitato alla denuncia del ritrovamento di rottami nel Mar cinese meridionale. Questo si è poi rivelato essere falso e ha reso le ricerche ancora più confuse.
A parte questo le ricerche da parte cinese sono state di portata molto minore di quelle americane.

La Cina vorrebbe avere un ruolo di coordinatrice delle ricerche ma in realtà l’unico paese, oltre alla Malesia, giustificato a assumere questo ruolo sono gli USA perché hanno le risorse aeree, navali e satellitari migliori. Ma la Cina sarebbe felice in questo caso?
La Cina, infatti, vuole il ruolo solo per mostrare il suo potere in Sud est asiatico e questo atteggiamento non scomparirebbe una volta l’aereo fosse ritrovato.

Fonti: Asia sentinel, Asian correspondent
Link: http://www.asiasentinel.com/politics/china-presses-claim-mh370-search/
http://asiancorrespondent.com/120688/china-grapples-for-control-of-flight-mh370-search/

Tailandia- Il governo revoca lo stato di emergenza a Bangkok

Il governo tailandese ha deciso di revocare lo stato di emergenza a Bangkok e nelle aree limitrofe che era stato dichiarato a gennaio a seguito delle violenze scoppiate per la crisi politica.
A partire da Novembre, trentatrè persone sono state uccise e più di settecento sono state ferite durante i conflitti politici.

Il governo ha detto che da mercoledì prossimo lo stato di emergenza verrà rimpiazzato con una legge sulla sicurezza meno severa.
Il decreto sulle emergenze aveva dato maggior potere alle forze di sicurezza per quanto riguarda gli arresti, le detenzioni e le questioni di ordine pubblico con un controllo legale e politico limitato.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120693/thai-government-lifts-state-of-emergency-in-bangkok/

19 marzo, Tailandia- La Tailandia e l’aereo scomparso

L’esercito tailandese ha dichiarato che il loro radar ha rilevato un aereo che poteva essere quello della Malaysia Airlines, dopo pochi minuti dall’indicazione della sua scomparsa ma che non hanno comunicato subito l’informazione perché non gli è stato chiesto esplicitamente.
Il portavoce Montol Suchookorn ha detto che l’aereo è arrivato allo stretto di Malacca ma che non erano sicuri di aver intercettato proprio l’aereo della Malaysia Airline.

Dato che la richiesta di informazioni iniziale da parte della Malesia non è stata specifica, loro non hanno dato molta attenzione al fatto.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120720/thailand-gives-radar-data-10-days-after-flight-mh370-lost/

Sri Lanka- Rilasciati due attivisti dei diritti umani

La polizia dello Sri Lanka ha dichiarato di aver rilasciato due attivisti dei diritti umani, il cui arresto aveva suscitato critiche da parte della comunità internazionale.

Il portavoce della polizia Ajith Rohana ha detto che Ruki Fernando della INFORM e il reverendo Praveen Mahesan, un prete cattolico, sono stati scarcerati martedì scorso.
Il loro arresto di domenica scorsa aveva causato forti critiche da parte dei gruppi di Diritti umani e degli USA. L’arresto era stato considerato arbitrario e un modo per porre fine alle critiche all’interno del Paese.
Mercoledì numerosi attivisti hanno protestato contro l’arresto e hanno incoraggiato il governo ad assicurare la sicurezza dei difensori dei diritti umani.

Lo Sri Lanka subisce spesso critiche per reprimere severamente gli attivisti e non fare indagini sugli abusi commessi durante la guerra civile, che è terminata nel 2009.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120734/sri-lankan-police-release-2-rights-activists/

20 marzo, Malesia- L’Australia e le indagini su due oggetti legati, forse, all’aereo scomparso

Un funzionario Australiano ha dichiarato che sono stati inviati aerei per controllare due oggetti che potrebbero essere legati all’aereo scomparso della Malaysia Airlines e che sono stati avvistati dal satellite nell’Oceano Indiano a 2,500 km a sud ovest di Perth.

Secondo John Young, funzionario della sicurezza marittima australiana, ha detto che questo potrebbe aiutare a risolvere il mistero dell’aereo scomparso ma che è meglio aspettare i risultati dei controlli prima di cantare vittoria.  “Spesso le immagini del satellite, anche se sembrano giuste, alla fine si rivelano essere non legate alla ricerca” ha dichiarato.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120779/australia-checking-2-objects-in-search-for-plane/

Myanmar- L’esercito attacca i villaggi dello stato di Shan

Tra il primo e il due marzo, più di 1000 soldati dell’esercito del Myanmar hanno sparato, torturato gli abitanti e rubato il bestiame nella zona di Nawng Khio causando la fuga di circa 2000 abitanti di 11 villaggi dalle loro case.
Questo ha avuto luogo a 16 km dagli oleodotti e gasdotti cinesi, che attraversano il Myanmar incluso lo stato di Shan.

La situazione è stata denunciata dalla Shan Human Rights Foundation che, come causa dell’attacco, ha ipotizzato il fatto che le autorità vogliano eliminare tutti i gruppi armati che sono nelle vicinanze degli oleodotti cinesi.
Gli abitanti dei villaggi sono preoccupati che questo tipo di combattimento possa succedere ancora.
Secondo la fondazione, appena gli abitanti hanno lasciato i loro villaggi, l’esercito li ha usati come punto di partenza per attaccare e distruggere una base del Shan State Army North (SSA-N), tre ore a nord.

Il 26 febbraio l’esercito si è accampato nella foresta vicino ai villaggi e nei templi e ha preso riso, polli e maiali dagli abitanti dei villaggi senza dare un compenso.
Le violenze, però, sono cominciate solo dopo il 1 marzo, quando un soldato è finito su una mina. L’atteggiamento dei soldati è quindi cambiato ed è diventato più aggressivo.

Non si sa se la mina sia stata messa dal governo o dal SSA-N.

L’esercito ha cominciato, quindi, ha fare controlli nei villaggi, a interrogare persone e a arrestare alcuni degli abitanti, perché sospettati di far parte del SSA-N. Hanno anche cominciato a sparare sugli abitanti e ad attaccarli e molti edifici sono stati danneggiati, comprese scuole e templi.

Le truppe hanno lasciato i villaggi il 5 marzo dopo aver attaccato e distrutto la base del SSA-N.
Gli abitanti sono, quindi, tornati e hanno cominciato a ricostruire.
Fino ad oggi nessun funzionario del governo è andato a controllare i danni, nonostante le richieste degli abitanti.

Fonte: Asian correspondent, Shan Human Rights
Link: http://asiancorrespondent.com/120795/report-burma-army-attacks-shan-villages-displaces-thousands/
http://www.shanhumanrights.org/index.php?option=com_content&view=article&id=396:march-17-2014&catid=75:action-updae

Sri Lanka- Lo Sri Lanka e le proteste per la soluzione proposta dagli USA per i crimini di guerra

I sostenitori del governo dello Sri Lanka hanno portato una città nella zona che era stata devastata dalla guerra civile alla paralisi, per protestare contro una decisione supportata dagli USA al Consiglio dei diritti umani su presunti crimini di guerra.

Negozi, ma anche banche e uffici pubblici erano chiusi giovedì a Trincomalee.

Lo Sri Lanka continua a essere criticato per aver fallito le indagini sui crimini di guerra e sugli abusi dei diritti umani durante l’ultima parte della guerra civile, che è terminata nel 2009.

Gli USA stanno supportando una possibile terza risoluzione al Consiglio dei diritti umani, richiedendo una ricerca internazionale sui crimini di guerra, nel caso in cui lo Sri Lanka non ottenga risultati dalle sue indagini. I dibattiti sulla risoluzione dovrebbero aver luogo prossima settimana.
Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120804/sri-lankan-city-shut-ahead-of-war-crime-resolution/

Cambogia- Un avvocato americano vuole fare delle indagini sulle autorità cambogiane

Un avvocato che si occupa di diritti umani ha richiesto alla International Criminal Court di fare delle indagini sulle autorità e sul leader cambogiano, il primo ministro Hun Sen, per ciò che lui definisce un pattern sistematico di crimini finalizzati a schiacciare i dissensi e di tentativi di protezione dei vecchi leader dei Khmer rossi dalle accuse di genocidio
.
L’avvocato americano Morton Sklar sostiene che ci siano attacchi sistematici agli avversari politici e tentativi di boicottaggio del lavoro del tribunale dell’ONU che sta perseguitando? i membri del regime dei Khmer rossi, che ha governato dal 1975 al 1979 e che ha causato la morte do 1,7 milioni di persone per fame, malattia, lavori forzati e esecuzioni.

Fonte: Asian correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/120806/lawyer-to-icc-investigate-cambodian-leaders/

21 marzo, Tailandia- Le elezioni generali di febbraio sono state annullate

La Corte costituzionale della Tailandia ha annullato le elezioni generali del 2 febbraio che hanno avuto luogo durante le proteste anti-governo e che sono state boicottate dall’opposizione.

Su sei giudici tre hanno votato a favore dell’annullamento delle elezioni, citando una legge che stipula che le elezioni devono avere luogo lo stesso giorno in tutto il Paese.
Un’altra ragione adottata è che le elezioni non hanno avuto luogo in 28 circoscrizioni del sud, dal momento in cui non c’erano candidati registrati. Questo perché i manifestanti anti-governo non hanno permesso le iscrizioni nel tentativo di ostacolare il voto e cacciare il Primo Ministro.
Le elezioni, quindi, non potendo essere completate in queste circoscrizioni, non hanno portato alla formazione di un nuovo governo.
Questo problema ha anche ostacolato la riunione dei 500 membri della House of Representatives, dal momento in cui la legge richiede che almeno 475 parlamentari eletti siano presenti alla prima sessione.

Secondo le regole, la Commissione delle elezioni deve discutere con il governo temporaneo guidato dal Primo Ministro Yingluck Shinawatra delle nuove elezioni.

Fonte: Asia Nikkei
Link: http://asia.nikkei.com/Politics-Economy/Policy-Politics/Thai-Court-nullifies-Feb.-2-general-election

Malesia- Le ricerche australiane non risolvono il mistero dell’aereo della Malaysia Airlines

Il Primo Ministro provvisorio dell’Australia, Warren Truss, ha dichiarato che le ricerche nell’Oceano indiano non hanno portato a nessuna scoperta importante per risolvere il mistero dell’aereo scomparso.
Erano stati mandati cinque aerei per indagare oggetti che potevano appartenere all’aero e, nonostante i risultati negativi, le ricerche sono state allungate di un giorno.
Le ricerche rientrano nella cooperazione internazionale per la risoluzione del mistero della scomparsa dell’aereo con a bordo 239 persone.

Fonte: Asian correspondent
Link:http://asiancorrespondent.com/120841/australia-leader-say-nothing-spotted-in-search-for-flight-mh370/

 

(Featured image source: Wikimedia)