Rassegna settimanale 1-7 febbraio: Cina

Rassegna settimanale 1-7 febbraio: Cina

1 febbraio 2014, “La Cina respinge le dichiarazioni del Dipartimento di Stato americano sulla libertà di stampa”

Il Dipartimento di Stato Americano ha portato ancora una volta all’attenzione mondiale il problema della libertà di stampa in Cina, in seguito all’episodio del giornalista del New York Times Austin Ramzy, “costretto” a lasciare la RPC.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese respinge tali dichiarazioni, chiarendo che il visto di Ramzy era scaduto, in accordo con le leggi cinesi, in seguito all’interruzione della sua collaborazione con il TIME Magazine nel maggio 2013. Ramzy non avrebbe richiesto la modifica del suo status di residenza, e solo alla fine del 2013 il NYT avrebbe comunicato agli organi competenti la necessità del giornalista di prolungare la sua permanenza su suolo cinese per “motivi personali”. A Ramzy sarebbe quindi stato rilasciato un visto non lavorativo di 30 giorni.

Fonte: China Daily, 1 febbraio 2014

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2014-01/31/content_17266950.htm

2 febbraio 2014, “La Cina respinge i rapporti sull’ADIZ, e mostra ottimismo nei confronti della situazione nel Mar Cinese Meridionale”

La Repubblica Popolare Cinese respinge le accuse mosse da alcuni quotidiani giapponesi (tra cui l’Asahi Shimbun) secondo cui starebbe istituendo una Zona di Identificazione della Difesa Aerea (ADIZ, Air Defence Indentification Zone) nel Mar Cinese Meridionale. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hong Lei, accusa il Giappone di aver mosso queste accuse solo per nascondere le sue reali intenzioni: la modifica della Costituzione pacifista e una nuova politica aggressiva. Hong rivendica inoltre il diritto della RPC di garantire la propria sicurezza nazionale in un territorio che rivendica come proprio.

Fonte: Xinhua, 2 febbraio 2014

Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-02/02/c_126085456.htm

3 febbraio 2014, “Media cinesi: la nuova legge sul Segreto di Stato”

I media statali della Repubblica Popolare Cinese stanno dando estesa copertura alla nuova legge sul Segreto di Stato promossa e sostenuta dal Premier Li Keqiang. Tale legge, che entrerà in vigore il primo marzo, dovrebbe garantire maggiore trasparenza, impedendo di classificare come “segrete” notizie che, per loro natura, dovrebbero essere rese di dominio pubblico.

Fonte: BBC, 3 febbraio 2014

Link: http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-26013013

4 febbraio 2014, “Cina e Brasile nell’agricoltura africana”

Porsi domande su come il Brasile, la Cina e le altre potenze emergenti possano influenzare lo sviluppo agricolo africano diventa un’esigenza sempre più importante. Nell’analizzare la combinazione di investimenti privati, prestiti, commerci, ci si chiede se stia emergendo un nuovo approccio alla cooperazione volta allo sviluppo del settore agricolo.

Fonte: Future Agricultures

Link: http://www.future-agricultures.org/research/cbaa#.UvUXT_vA9ht

5 febbraio 2014, “Media cinesi: campagna anti-corruzione”

La campagna anticorruzione portata avanti da una commissione istituita dal Partito Comunista Cinese viene nuovamente discussa dai media cinesi, in seguito alla notizia (diffusa in un rapporto ufficiale) secondo la quale in determinati settori esiste una corruzione dilagante che è difficile sradicare. L’Agenzia anti corruzione si impegna a punire non soltanto gli ufficiali corrotti, ma anche i loro superiori, colpevoli di non averli sorvegliati nel modo dovuto.

Nel frattempo, sui media cinesi si discute anche dei nuovi sforzi diplomatici portati avanti dalla Repubblica Popolare Cinese, nel momento in cui il Presidente Xi Jinping si prepara a recarsi a Sochi (Russia) per presenziare alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali come dimostrazione di supporto al presidente Putin.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-26044751

6 febbraio 2014, “Gli Stati Uniti fanno pressioni su Pechino in merito alla disputa nel Mar Cinese Meridionale”

Gli US sono preoccupati che le tensioni nel Mar Cinese Meridionale (un’area rivendicata da Repubblica Popolare Cinese, Filippine, Brunei, Malesia, Vietnam e Taiwan) possano aggravarsi sempre di più; di recente, infatti, la RPC ha incrementato i suoi sforzi per assicurarsi il controllo della regione, istituendovi, tra le altre cose, una Zona di Identificazione della Difesa Aerea (ADIZ, Air Defence Indentification Zone).

Il 5 febbraio la RPC ha espresso il suo risentimento per le dichiarazioni del Presidente Filippino Aquino, che ha equiparato l’atteggiamento cinese a quello della Germania nazista.

Fonte: BBC, 6 febbraio 2014

Link: http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-26062033

7 febbraio 2014, “Media cinesi: la diplomazia di Sochi”

In Cina si sta dando sempre maggior copertura mediatica all’incontro tra il Presidente Xi Jinping e la sua controparte russa Vladimir Putin.

In occasione del meeting a Sochi per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali, i due leader avrebbero discusso (secondo il Quotidiano del Popolo) delle loro relazioni bilaterali, decidendo di tenere celebrazioni commemorative della fine della Seconda Guerra Mondiale nel 2015, per i settant’anni dal termine del conflitto. Secondo il China Daily, tale mossa potrebbe essere considerata un avvertimento per il Giappone, di cui si teme un rinnovato militarismo.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-26079430

(Feature image photo source: Deviantart)